I fatti di piazza Fontanesi segnano un balzo geografico nel processo di degrado territoriale che contrassegna da anni la vita del centro storico di Reggio. Inutile, come seguitano a fare le autorità preposte e anzitutto il sindaco e la giunta, spargere ipocrisia su fenomeni di violenza sociale che non vede solo chi non vuol vedere. Sinora, Fontanesi è stata la piazza-rifugio per i giovani e meno giovani della città civile, borghese, educata, che ha da anni abbandonato l’area nord del centro storico a causa di un’immigrazione incontrollata, soprattutto di origine maghrebina.
È stata la piazza della movida, dei locali e del divertimento anche notturno. Mai si erano verificati episodi di tale livello di violenza. Occorre onestà intellettuale: la qualità della vita nel centro di Reggio è in questi anni gravemente e rapidamente impoverita. Politiche sbagliate, amministrazione assente, sottovalutazione dei problemi, molta propaganda ingiustificabile dinanzi agli occhi di tutti. Mancano pochi mesi al rinnovo amministrativo del Comune.
Sarà il caso che il Pd e il centrosinistra nel suo insieme cessino di raccontare una città che non esiste e compiano un sano e doveroso percorso di umiltà. Davvero la città non è afflitta da seri problemi di coesistenza sociale? Va tutto bene? Allora, si faccia attenzione. Poiché la pazienza ha un limite per tutti, e a forza di scelte sbagliate anche le coscienze progressiste della maggioranza dei singoli potrebbe riservare sgradite sorprese.
Oh, dx o sx alle nuove elezioni faranno spallucce. Con il presidio dell’ esercito, allora si avra’ il miglior controllo.
Caro Fangareggi , quando anni fa mi intervistasti durante una manifestazione contro l’ingresso di extracomunitari, mi sembrò di essere trattato da veterofascioleghista , comunque meglio tardi che mai