Dalla seconda settimana di settembre torna pienamente operativa la rete ferroviaria regionale gestita da Fer – Ferrovie dell’Emilia-Romagna: lunedì 7 settembre riprende infatti la circolazione sulla linea Modena-Sassuolo, mentre da martedì 8 settembre riaprono le linee Reggio-Sassuolo, Parma-Suzzara, Ferrara-Codigoro e Suzzara-Ferrara, interessate nei mesi estivi da lavori di potenziamento infrastrutturale.
Le restanti quattro linee Fer (Reggio-Guastalla, Casalecchio-Vignola, Reggio-Ciano e Bologna-Portomaggiore) sono invece già attive.
Gli interventi estivi, realizzati rispettando il cronoprogramma stabilito, dunque senza ritardi, hanno avuto come obiettivi prioritari l’innalzamento degli standard di sicurezza, il miglioramento della viabilità ferroviaria e il recupero di decoro e funzionalità per le stazioni e gli impianti.
Gli interventi hanno riguardato, tra le altre cose: l’installazione del Sistema di controllo della marcia del treno (Scmt) sulla linea Modena-Sassuolo, con opere connesse per migliorare l’accessibilità e la sicurezza nei nodi cittadini; il rinnovamento e la riqualificazione di infrastrutture ferroviarie sulla linea Reggio-Sassuolo; il completamento dell’elettrificazione sul corridoio Parma-Suzzara-Poggio Rusco, accompagnato da lavori di riqualificazione di stazioni, passaggi a livello e impianti elettrici.
Sulla linea Ferrara-Codigoro si prosegue con i lavori propedeutici all’elettrificazione, già affiancati dal rinnovo del piano del ferro a Codigoro e dalla sostituzione delle traverse sul ponte girevole del Po di Volano, mentre sulla linea Suzzara-Ferrara sono stati completati i lavori per la posa della fibra ottica.
Tutte le linee interessate dai lavori, ha sottolineato l’assessora regionale ai trasporti Irene Priolo, “riaprono nei tempi previsti, prima della ripresa delle scuole. Si tratta di interventi per la sicurezza e la modernizzazione della rete, che rendono il servizio ferroviario più affidabile e funzionale alle esigenze quotidiane di pendolari, studenti e lavoratori. Con queste opere rafforziamo il sistema ferroviario regionale, garantendo condizioni migliori per chi sceglie il treno negli spostamenti di tutti i giorni”.
Il potenziamento delle ferrovie, ha concluso l’assessora Priolo, “non è solo una questione infrastrutturale, ma è parte di una visione più ampia che mette al centro il diritto alla mobilità. Vogliamo un trasporto pubblico che sia alternativa concreta e competitiva all’uso dell’auto privata, in grado di migliorare la qualità dell’aria, rendere più vivibili le nostre città e ridurre le disuguaglianze negli spostamenti”.







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