A partire dal 4 ottobre le aule dell’università di Bologna torneranno alla loro massima capienza (quella precedente alla pandemia di nuovo coronavirus) per assicurare a studenti e studentesse una più ampia partecipazione in presenza alle attività didattiche e curriculari.
La decisione è arrivata tenendo conto della situazione attuale dei contagi (che evidenzia un trend in diminuzione) e sulla scia delle indicazioni ministeriali sull’obbligo di green pass, richiesto dallo scorso primo settembre sia agli studenti che al personale universitario per accedere agli spazi dell’ateneo.
Per studenti e studentesse, in ogni caso, resta a disposizione la possibilità di seguire le lezioni online. Resta invariato, inoltre, l’obbligo di prenotare preventivamente il posto in aula attraverso l’app “Presente”, per consentire all’Alma Mater di programmare al meglio le proprie attività nel rispetto delle norme sanitarie vigenti e di poter risalire alle presenze, qualora si rendesse necessario il tracciamento a seguito di un eventuale focolaio.
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Vedi l'analisi andrebbe fatta in modo più precisa e strutturata considerando le dimensioni delle città, la loro evoluzione storica, la loro economia, mentre parlare genericamente
E infatti e' proprio guardando avanti e intorno che ci si dovrebbe rendere conto che l'estensione delle ZTL e' una tendenza in atto ormai da
Carissimo il Luca, perché l' invasione delle specie aliene ai danni delle specie autoctone è voluta.