Ancora uno strascico del caso Palamara. Stavolta è il procuratore di Reggio Emilia Marco Mescolini a rischiare di dover lasciare il suo ufficio. La Prima Commissione del Csm gli ha aperto la procedura di trasferimento d’ufficio per incompatibilità.
A quanto si è appreso a far finire nei guai il magistrato un presunto pressing per essere nominato procuratore di Reggio Emilia emerso dalle chat contenute nel cellulare dell’ex presidente dell’Anm radiato dall’ordine giudiziario con l’accusa di aver tentato di condizionare le nomine ai vertici delle procure.
Agli atti della Commissione ci sono le chat tra Mescolini e Palamara allora capogruppo di Unicost al Csm. A Mescolini verrebbe anche contestata la gestione della procura, messa in discussione dall’esposto di alcuni sostituti – già ascoltati dalla Prima Commissione – per la scarsa circolazione interna delle notizie sull’attività dell’ufficio. Il magistrato sarà sentito nei prossimi giorni. Interpellato sul punto, ha preferito non fare commenti.
Ultimi commenti
proposta: ma se a tutti questi giovani nuovi italiani, tutta salute e crack, cominciassimo a fargli scavare, dei buchi per terra (altresi' chiamate miniere)
tranquilli che il nuovo reggiano e' gia' stato scarcerato ed e' di nuovo libero di girare per la nostra citta' in cerca di Crack. Se […]
Progetto sulla carta ottimo, poi speriamo non si riveli un semplice viale alberato dove i nuovi reggiani possono distribuire ed acquistare stupefacenti H24.... Rimaniamo fiduciosamente in