Crisi Ferrarini, cassa integrazione a rischio

Il 3 agosto al ministero dello Sviluppo economico i lavoratori del Gruppo Ferrarini sperano nello sblocco degli stipendi arretrati e della Cassa integrazione straordinaria che avrebbe dovuto essere attuata dal 1 agosto.

 
A quanto si è saputo, al momento è stata accolta la richiesta solo in Lombardia per i 230 lavoratori di Vismara che, secondo quanto riferito da Casteonline.it ‘"’Ci è stato assicurato che un primo acconto sarà verCrisi_Ferrarini-stabilimento_presidio.jpgsato entro la fine della settimana e un secondo all’inizio di quella successiva” ci ha spiegato Massimo Sala di Flai Cgil che sta seguendo la complessa vicenda insieme al collega della Fai Cisl Enzo Mesagna. ”Una boccata d’ossigeno per i lavoratori che arriverà nel giro di pochi giorni”.
 
Mentre i lavoratori della Ferrarini difficilmente otterranno la cassa integrazione straordinaria. E questo perché le aziende, per accedervi, devono presentare bilanci in perdita negli ultimi due anni e l’azienda, nonostante la grave crisi che sta attraversando, è sempre rimasta in utile. L’incontro di ieri in Regione, per avviare la cassa, è stato quindi rinviato, ma le speranze che la Cigs venga concessa, al momento, sembrano davvero poche.