Nell’ambito del rapporto di piena collaborazione che lega Villa Verde e l’Ausl Ircss di Reggio Emilia, per far fronte alle emergenze dettate dalla diffusione di Covid-19, la Casa di Cura reggiana ha prontamente messo a disposizione dell’Arcispedale Santa Maria Nuova la propria struttura e il proprio personale.
La necessità di aumentare i posti letto per i pazienti affetti da Coronavirus, ha indotto la direzione dell’Ausl reggiana a chiedere una prima disponibilità di posti letto a Villa Verde per il trasferimento di una trentina di pazienti dal reparto di Medicina del nosocomio reggiano.
Villa Verde, inoltre, metterà a disposizione ulteriori trenta posti letto del proprio reparto chirurgico con la chiusura immediata delle nuove sale operatorie, di cui si valuterà la riapertura nel caso in cui le equipe di chirurghi dell’Arcispedale reggiano dovessero richiederne l’utilizzo.
L’utilizzo di questi sessanta posti letto, coordinati dal dottor Luciano Masini, consentirà ad Ausl di attrezzare all’interno del principale ospedale cittadino un equivalente numero di posti letto da dedicare a pazienti positivi al Covid-19.
Le direzioni delle strutture stanno lavorando per definire il piano dei trasferimenti e dei ricoveri, al fine di garantire la qualità delle prestazioni e dei servizi e tutelare la salute e la sicurezza dei pazienti, del personale medico, paramedico e infermieristico.
“In questo momento di generale difficoltà, Villa Verde è pronta a fare la propria parte, mettendosi a completa disposizione del Servizio sanitario nazionale per garantire tutti i servizi necessari ad affrontare questa pandemia che si potrà vincere soltanto con la collaborazione e l’impegno di tutti” ha commentato il direttore generale di Villa Verde, ing. Fabrizio Pulcinelli.
Breve profilo. La Casa di Cura polispecialistica Villa Verde, accreditata con il Servizio Sanitario Nazionale, appartenente alla Rete Ospedaliera Qualità e Salute e nominata nel 2018 Presidio Ospedaliero, ha iniziato l’attività nel 1957 con l’obiettivo di offrire una vasta gamma di prestazioni sanitarie e diagnostiche in forma convenzionata e con elevati livelli di qualità. Oggi la Casa di Cura privata polispecialistica Villa Verde si avvale della collaborazione di circa 150 dipendenti, con una prevalenza di figure infermieristiche e tecnico-sanitarie, e di circa un centinaio di medici liberi professionisti, che coordinano 31 equipe, tra cui spiccano nomi di prestigio, noti per le elevate competenze e specializzazioni.
Nel 2019 ha registrato 6137 interventi chirurgici ordinari e di chirurgia ambulatoriale suddivisi nelle diverse aree di chirurgia generale e vascolare, oculistica, ortopedia e traumatologia, ostetricia e ginecologia e urologia. Il Reparto di Medicina Lungodegenza, recentemente rinnovato, ha ospitato nel corso dell’anno passato oltre 915 pazienti per un totale di 20.413 giornate di degenza.
La Casa di Cura offre inoltre una vasta gamma di servizi ambulatoriali e diagnostici, tra i quali diagnostica per immagini (quasi 50.000 esami nel 2019, tra risonanza magnetica, TAC, radiologia tradizionale ecografie e mammografie), endoscopia (circa 1.800 tra gastroscopie e colonscopie), cardiologia (oltre 14.500 prestazioni diagnostiche strumentali cui si aggiungono circa 4.524 prestazioni rese a pazienti ricoverati o in fase preoperatoria), medicina di laboratorio (con 15.000 accessi), fisioterapia (circa 645 pazienti in cura sia per la riabilitazione post-intervento che per trattamenti ambulatoriali di esterni), per un totale, nel solo 2019, di oltre 47.500 visite specialistiche ed esami nelle varie aree.
Ultimi commenti
ah beh adesso il centro verrà sicuramente assaltato... iniziative prive di dignità urbanistica. ma davvero regalando qualche centesimo si crede di risolvere i problemi della
Ossessionato dai soldi… degli altri! Dategliene un po’ anche a lui, si accontenterà delle briciole che cadono dalla tavola!
Certo che il neo.nato comitato pro casa della salute (con annesso centro sociale/briscola) inventato all' ultimo miglio per giustificare che il conad si farà!!!, è