In Emilia-Romagna per tutto marzo non si svolgeranno eventi e manifestazioni fieristiche. Da Piacenza a Rimini, le iniziative saranno spostate e calendarizzate in altri mesi a partire da aprile. A Bologna, come annunciato da Bolognafiere, il Cosmoprof slitta a giugno.
La decisione è arrivata nel tardo pomeriggio di lunedì 24 febbraio in Regione, nel corso di una conference call tra direttori e presidenti delle Fiere emiliano-romagnole con l’assessore regionale uscente alle Attività produttive, Palma Costi, e il suo successore Vincenzo Colla per fare il punto sulle ricadute nel sistema fieristico a causa dell’emergenza Covid-19. Dai vertici delle Fiere di Bologna, Rimini, Parma, Piacenza e Cesena è arrivata, spostando le iniziative in calendario per il mese di marzo, un’unanime autotutela volontaria per proteggere la salute dei visitatori, degli espositori e dei lavoratori degli expo regionali.
Ultimi commenti
Replica del Comitato Prolife insieme Le parole di Priamo Bocchi all' Assemblea legislativa dell' Emilia Romagna sulla Ru486, mi riportano alla mente la fiaba" I vestiti […]
Una domanda: perché il Sig. Maramotti non parla con i propri dirigenti responsabili del personale,e cerca di capire cosa ha portato le lavoratrici a protestare? […]
Siamo al surreale e hanno anche il coraggio di ribadire che sono garantisti. In sintesi una qualunque condanna di anche solo una persona per questi signori […]