Draghi: vaccino a insegnanti e personale scolastico. Più test tra gli studenti. No alla flat tax

MARIO DRAGHI CON BRUNO TABACCI E ALESSANDRO FUSACCHIA

Il presidente del consiglio incaricato Mario Draghi avrebbe indicato negli insegnanti e nel personale scolastico le categorie prioritarie a cui somministrare i vaccini, ritenendo necessario anche l’aumento dell’uso dei tamponi rapidi tra gli studenti. È quanto riferiscono i gruppi parlamentari che il premier incaricato sta incontrando. Per accelerare il piano vaccinale, ha poi assicurato, “a breve” dovrebbero arrivare dalla Ue “novità positive” per quanto riguarda i contratti con le ditte produttrici, mentre sul piano interno occorre lavorare sulla logistica per la loro somministrazione più rapida.

Mentre è ripreso questa mattina il secondo giro di consultazioni a Montecitorio prima con Fratelli d’Italia, poi il Pd, Forza Italia, la Lega, e infine al Movimento 5 stelle.

La Meloni (FdI): non voteremo la fiducia. “Draghi ci ha parlato della sua riforma del fisco, immagina che le tasse non aumenteranno e immagina un sistema progressivo ed esclude la flat tax”. Così la leader di Fratelli d’Italia, Giorgia Meloni, al termine delle consultazioni con il Presidente incaricato Mario Draghi. “E’ stato un incontro basato sui contenuti, ci limitiamo a un confronto franco su questo – ha aggiunto – Non mi aspettavo che Draghi potesse leggere le nostre proposte ieri notte, ma la nostra posizione è immutata. Non voteremo la fiducia ma faremo opposizione responsabile e patriottica”.

Zingaretti: con Draghi su Fisco e no a nuove tasse. Tra le riforme, quella “fiscale è importante”, con “pilastri indicati di progressività fiscale, rifiuto di proporre nuove tasse, rifiuto della cultura dei condoni come soluzione di questo tema che sarebbe sbagliata e attenzione alla fiscalità sul lavoro”. Lo dice il segretario Pd Nicola Zingaretti dopo le consultazioni col premier incaricato Mario Draghi.
“Siamo veramente molto soddisfatti per le linee guida e abbiamo apprezzato l’approccio culturale, strategico del professore – aggiunge – Crediamo che i contenuti e la visione sono sicuramente garanzia di serietà, stabilità, forza e autorevolezza della sfida governativa del professor Draghi. Non possiamo che confermare fiducia”.

Berlusconi: sostegno a Draghi. “Ho confermato al presidente incaricato il sostegno di Forza Italia con la sollecitazione di fare scelte di grande profilo tenendo conto delle indicazioni dei partiti, ma decidendo in piena autonomia”. Lo ha detto il presidente di Forza Italia, Silvio Berlusconi, dopo le consultazioni con il premier incaricato, Mario Draghi.
“Noi faremo la nostra parte con lealtà e spirito costruttivo – ha aggiunto – La gravità della situazione impone di mettere da parte calcoli, tattiche e interessi elettorali per mettere al primo posto la salvezza del Paese”. “Quello che nasce – ha continuato – è un governo che si fonda sull’unità del Paese e delle forze politiche senza preclusioni alcune. E’ la risposta a una grave emergenza e durerà il tempo necessario per superarla”.