Dopo gli attacchi della Lega dell’Emilia-Romagna il ministro Valditara revoca incarico a Concia

Matteo Montevecchi

«Dal momento che la scuola italiana ha bisogno di serenità e non di polemiche, ho deciso di non attivare l’incarico di garanti del progetto `Educazione alle relazioni´ a suor Monia Alfieri, Paola Concia e Paola Zerman». Con un breve comunicato oggi, sabato, il ministro dell’Istruzione e del Merito Giuseppe Valditara ha fatto dietrofont ringraziando «per la disponibilità e la generosità dimostrate» le tre garanti indicate, mai nominate. Finisce dunque in meno di quarantotto ore il tentativo di allargare anche fuori dal recinto della maggioranza il progetto scolastico di «Educare alle relazioni».

Che le cose buttassero male si era capito già ieri, quando anche il consigliere regionale romagnolo della Lega, Matteo Montevecchi (nella foto con la mascherina sotto il naso), era intervenuti sulla nomina di Paola Concia a coordinatrice del progetto scolastico ‘Educare alle relazioni’ scagliandosi contro il ministro del suo stesso partito.
“Dire che il ministro Valditara debba revocare la nomina di Paola Concia è scontato, giunti a questo punto in assenza di dietrofront, mi aspetto le sue dimissioni immediate, poiché inadeguato in quanto ha dimostrato platealmente un gigantesco complesso di inferiorità culturale”.

 

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“Sono rimasto basito come tanti dalla scelta del ministro dell’Istruzione e del Merito in quota Lega, Giuseppe Valditara, di nominare come coordinatrice del progetto nelle scuole ‘Educare alle relazioni’, proprio l’attivista politica pro ideologia LGBTQ+, ex deputato del Partito Democratico, Paola Concia. Una decisione che milioni di italiani si sarebbero aspettati da un governo targato Schlein e teoricamente non da questo”.

Con una dichiarazione all’Ansa anche Maddalena Morgante, deputata di Fratelli d’Italia e responsabile nazionale del dipartimento Famiglia del partito aveva criticato la scelta: “Anna Paola Concia è una bravissima persona, ma non vedo perché debba essere lei a occuparsi di questo progetto. Su questo non sono d’accordo con l’amico leghista Valditara”.

Sempre venerdì, mentre l’associazione “Pro Vita & Famiglia” lancia una petizione on line perché Valditara faccia marcia indietro e revochi questa nominaì, la Concia – ex parlamentare Pd dal 2008 al 2013, dal 2011 unita civilmente con la criminologa tedesca Ricarda Trautmann – attraverso X aveva commentato: “Bisogna avere pazienza, domani avranno qualcos’altro su cui vomitare odio”.

 



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