Il centrodestra ‘scende in tavola’ contro tortellino dell’accoglienza

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Centrodestra attacca il ‘tortellino dell’accoglienza’. In particolare nel mirino finisce la variante con il pollo al posto del maiale che la Curia di Bologna ha proposto per venerdì in occasione della Festa di San Petronio, il patrono della città.

Le novità sulla ricetta sono state annunciate nelle scorse ore. La versione alternativa del tortellino prevede un ripieno di carne di pollo, parmigiano, ricotta e uova. E “questa variante la possono mangiare tutti, sia chi non mangia il maiale per motivi religiosi ma anche la persone più anziane che preferiscono stare leggere”, ha spiegato Paola Lazzari Pallotti, presidente dell’Associazione sfogline, che ha messo a punto la ricetta. Ricetta contro la quale non hanno lesinato le critiche i candidati di Lega e Fratelli d’Italia alle prossime elezioni regionali in Emilia-Romagna di fine gennaio.

Lucia Borgonzoni, senatrice della Lega e prossima sfidante di Bonaccini, ha postato su Facebook: “Snaturano anche i tortellini, pur di ammiccare all’Islam, che vergogna. Questa per certi è integrazione, per me è un’offesa alle nostre tradizioni che nulla ha a che fare con l’integrazione. Bastava fare i tortelloni se volevano essere più Islam friendly, ma poi non avrebbero avuto un pò di polemica da esibire e non avrebbero offeso la cultura di un’intera città”.
Duro anche Galeazzo Bignami, deputato candidato da Fratelli d’Italia: “Il rispetto passa dalla accettazione da parte di chi arriva anche delle piccole tradizioni locali, non della loro rinuncia da parte della comunità che accoglie. Chi cede oggi sulle piccole identità, a maggior ragione cederà domani sulle grandi identità”.

La polemica è scoppiata a pochi giorni dalla nomina dell’arcivescovo di Bologna, Matteo Zuppi, a cardinale: sabato è prevista l’ordinazione a Roma.