Cassinadri: “Azione sostiene il governo Draghi, niente alleanze con chi vuole la fine della democrazia”

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A due giorni dal passaggio parlamentare che determinerà il futuro dell’esecutivo guidato da Mario Draghi, anche il segretario di Azione Reggio Emilia Marco Cassinadri è intervenuto sulla crisi di governo in corso, spiegando che “quanto che sta avvenendo a livello nazionale conferma solo una cosa: l’assunzione di responsabilità non è una priorità per tutti”.

“Siamo disorientati ma non dobbiamo confonderci. Citando un passo tratto da “Sinistrati” del 2008 di Edmondo Berselli: “La prima cosa che la sinistra deve fare è imparare a dire la verità. Il che non è semplice, perché la sinistra crede di essere la verità, e quindi non sente il bisogno di dirla. Noi siamo il lato umanistico, la comunità dei criticoni, quello del pelo nell’uovo, il bicchiere mezzo vuoto, il sorriso storto, l’insoddisfazione perpetua, il mal di pancia… Subito dopo viene l’impulso ad attribuire la colpa a qualcun altro. Quindi, proviamo a dire la verità. La verità è fatta di solito di cose semplici, di idee spiegabili, di parole chiare. Senza cineserie sociologiche e senza vaniloqui consolatori”.

Al gruppo dirigente di Azione, ha detto Cassinadri, “è chiesto di andare oltre l’emotività di una reazione comprensibile, per leggere con intelligenza le cose nuove di questo tempo. È sotto gli occhi di tutti, ora, che una vittoria o il semplice amministrare con partiti e movimenti inaffidabili non serve al paese. Grande è il difetto della “cortomiranza”, la vista di mira breve, per cui si crede di poter vincere e amministrare con chiunque: non paga e soprattutto non crea valore”.

“Vogliamo iniziare a lavorare con tutte le forze, liste civiche comprese, che credono e lavorano affinché l’aumento della democrazia sia un valore, che non perdono il contatto con i cittadini, che credono nella selezione della classe dirigente, che questa fiducia si possa anche revocare, che i diritti abbiano anche dei doveri. Sappiamo benissimo che i partiti servono se parlano e vogliono parlare con tutti. I partiti servono se sono in grado di andare dalle persone, da tutte le persone, con parole chiare!”.

Azione, ha concluso Cassinadri, “sostiene il governo Draghi e non farà alleanze (anche localmente) con chi vuole la fine della democrazia rappresentativa e con chi vuole essere forza di governo e di opposizione nello stesso tempo”.