Martedì 25 luglio si è consumata una tragedia in un’abitazione di Case Vascelli di Medesano, sulle colline parmensi: Luigi Diomede, architetto in pensione di 83 anni (di origini milanesi ma da tempo residente in provincia di Parma), ha ucciso con un colpo di pistola la moglie Giustina, di 65 anni; poi ha avvisato il figlio di quanto accaduto e infine si è tolto la vita rivolgendo l’arma contro sé stesso.
Sull’episodio stanno indagando i carabinieri: dalle prime ricostruzioni pare che l’uomo vivesse un momento di forte depressione per una grave malattia che lo aveva colpito, sofferenza che lo avrebbe portato a prendere la decisione di mettere in atto l’omicidio-suicidio. I coniugi Diomede abitavano da diversi anni in una villetta isolata nella campagna parmense: per questo, al momento, nessuno ha sentito nulla né ha raccontato di aver assistito a dissidi o litigi nella coppia.
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