Affitti, dal Comune di Reggio un pacchetto da 1,5 milioni di euro per le famiglie in difficoltà

municipio Comune Reggio Emilia

Nel 2020 i contributi all’affitto erogati dal Comune di Reggio con fondi regionali e statali raggiungeranno la cifra di quasi un milione e mezzo di euro, somma che riunisce le risorse – collegate a diversi progetti sul diritto alla casa – attualmente in campo: bando per il sostegno all’affitto, conclusosi lo scorso 13 marzo, e le nuove misure come i contributi per chi rinegozia al ribasso i contratti con i propri inquilini e per le morosità incolpevoli, generate da situazioni contingenti e imprevedibili come ad esempio la pandemia di nuovo Coronavirus.

Le tre misure, tuttavia, sono complementari e non sono dunque cumulabili all’interno della stessa famiglia: l’accesso a una di queste esclude la possibilità di ricorrere alle altre.

Per quanto riguarda gli affitti, è stata pubblicata la graduatoria del bando per contributi diretti a famiglie in affitto in condizioni di disagio economico. Le domande ammesse – gestite dall’Acer e dall’Ufficio casa del Comune – sono state circa 1.700, e i 550mila euro stanziati a inizio anno, uniti alle nuove risorse (circa 326mila euro), consentiranno di erogare contributi a circa 800 soggetti richiedenti. Una quota di 50mila euro è stata finalizzata invece alle politiche di Agenzia per l’affitto di Acer, che svolge un ruolo di intermediazione e garanzia tra proprietari e inquilini privati per la stipula di contratti di locazione a condizioni agevolate e garantite.

Ai contributi diretti all’affitto si aggiungono ora altri 326mila euro per contributi ai proprietari che rinegoziano i contratti di affitto con gli inquilini, per almeno 6 mesi e con una riduzione del canone del 10% o del 20%, a seconda delle tipologie contrattuali. Il contributo massimo erogabile per ciascun richiedente sarà di 3mila euro. Il contributo è a disposizione anche di chi ha ricontrattato l’affitto in questi mesi, a partire dal 10 marzo scorso, a condizione che integri le caratteristiche del nuovo contratto per arrivare ai requisiti richiesti dal bando.

Il prossimo 31 ottobre, qualora rimangano fondi inutilizzati derivanti da questa misura, si aprirà una fase di contributi diretti “a sportello” riservati alle povertà gravi e a chi si è trovato in condizioni di disagio abitativo a causa del Covid-19.

A queste misure nei prossimi giorni si aggiungerà anche il bando per la cosiddetta “morosità incolpevole”: 243.500 euro per le famiglie che, per cause indipendenti dalla propria volontà, non siano più state in grado di garantire il pagamento del canone di locazione e si trovino in condizione di debito con il proprietario o di ricerca di un nuovo alloggio.

Per il sindaco di Reggio Luca Vecchi “le misure eccezionali che il Comune mette in campo in questo 2020, grazie a fondi nazionali e regionali, dovrebbero poter dare sollievo a chi, colpito dalla crisi del Covid-19, ha faticato in questi mesi e presumibilmente faticherà anche in futuro a causa di una pandemia globale che ha però conseguenze molto locali”.

Il fronte della casa, ha ricordato il sindaco, “è uno di quelli sui quali storicamente Reggio ha, nel corso dei decenni, lavorato di più per venire incontro alle categorie fragili, per rendere sostenibile il tema delle utenze e dell’affitto per i proprietari così come per gli inquilini che hanno vissuto, dal 2008 a oggi, una situazione economica inedita. Confido in un’adesione significativa agli strumenti che stiamo mettendo in campo da parte di chi ne ha più bisogno”.

“Il 2020 è e sarà un anno molto complesso su più fronti”, ha aggiunto l’assessore comunale alla casa Lanfranco De Franco: “In particolare per la garanzia del diritto alla casa vogliamo evitare di rivivere la situazione post-crisi del 2008, che ha visto molte persone perdere il proprio contratto di affitto ed entrare in condizioni di forte disagio abitativo e dunque sociale. Per questo, grazie a contributi regionali e statali, siamo in grado di mettere in campo uno sforzo straordinario e inedito per il sostegno all’affitto. In particolare i nuovi fondi stanziati dalla Regione Emilia-Romagna ci permettono di dare già soddisfazione a circa metà delle persone, che a gennaio e febbraio avevano fatto domanda di contributi diretti all’affitto e di aggiungere la misura del sostegno alle rinegoziazioni”.