Un falò di bollette simbolicamente bruciate di fronte alla sede dell’Eni Store a Bologna, in via Ugo Bassi, a due passi dalle Due Torri: è l’iniziativa organizzata dalla campagna ‘Noi Non Paghiamo Emilia-Romagna’, promossa da gruppi di lavoratori per protestare contro i rialzi di gas e luce, “che non possiamo permetterci di pagare – hanno denunciato i manifestanti – e non le pagheremo”.
Sulla scia delle proteste in Regno Unito, anche a Bologna decine di persone si sono dati appuntamento per dare vita “a un movimento di protesta che parte dal basso”.
Qualche giorno a Modena, per una questione di permessi, sotto la Ghirlandina una cinquantina di persone ha protestato contro i maxi aumenti di luce e gas. E varie decine di bollette sono state comunque “affettate” come fossero salumi, arrivando così allo stesso obiettivo che è appunto la protesta contro i super rincari.
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Direttore, non vedo l’ora torni in edicola TuttoReggio. Ebbi l’onore di scrivere qualche pezzo grazie al grande Sandro Gasparini. Bei tempi.