Cariromagna e Carisbo, insieme ad altre dieci banche controllate, si fonderanno nella capogruppo Intesa Sanpaolo. La fusione fa parte del piano presentato a Milano per il prossimo triennio.
La fusione di Cariromagna era già annunciata e dovrebbe completata entro il 2018. I dettagli dell’operazione Carisbo, invece saranno resi noti successivamente. A quanto si apprende la fusione non dovrebbe far scomparire i marchi, noti ai clienti e radicati sul territorio.
Il piano di Intesa Sanpaolo prevede l’uscita volontaria di 9 mila persone, in base all’accordo sindacale raggiunto alla fine del 2017, e la chiusura di circa 1.100 ulteriori filiali.
Intesa Sanpaolo ha annunciato anche i dividendi dell’esercizio 2017 che saranno 3,4 miliardi. Questo porterà alcune decine di milioni nelle casse della Fondazione Carisbo, azionista del gruppo
Ultimi commenti
No ti sbagli, quelli arrivarono durante il COVID a Bergamo, con Conte e il PD...
No è solo x certi ignoranti che si credono divertenti
Invece di preoccuparvi di cose inutili, dovevate avere rispetto per 60mila persone senza mezzi pubblici, taxi, ncc e uber che han dovuto camminare per km