Lo stesso appartamento della periferia di Bologna, indicato come luogo di residenza da 21 persone diverse, tra dicembre e gennaio.
E’ emerso nei controlli fatti dalla prefettura sulle richieste di ricongiungimento familiare avanzate da stranieri regolarmente in Italia, in questo caso bangladesi: è partita una segnalazione alla Procura, che dovrà fare verifiche sul proprietario dell’appartamento, in via Emilia Levante, un cittadino del Bangladesh, appunto, attualmente irreperibile. Le richieste per il ricongiungimento con i propri parenti sono state nove a dicembre e 12 a gennaio.
L’ipotesi è che l’appartamento venisse utilizzato come ‘specchio’ probabilmente perché idoneo, cioè con le caratteristiche previste dalla legge sull’immigrazione, che chiede di indicare un alloggio conforme ad ospitare i familiari, una volta arrivati in Italia dal loro Paese di origine. Le richieste di ricongiungimento sono state bloccate e saranno fatti ulteriori accertamenti.
Ultimi commenti
Va lodato l'impegno del Terzo Polo, particolarmente importante e lodevole, soprattutto se paragonato al sostanziale silenzio degli altri partiti, probabilmente attenti a non
secondo me non hanno capito cos'è una stazione e a cosa serve...
Sono residente a Reggio Emilia, nel 2022 ho acquistato auto ibrida, con 2 obbiettivi, risparmiare costi carburante ed inquinare meno. Vado all'ACI di pieve modolena […]