A Piacenza è arrivato a sentenza il processo (con rito abbreviato) relativo all’inchiesta su quanto avvenuto nella stazione dei carabinieri cittadina “Levante”, finita al centro delle cronache nazionali il 22 luglio del 2020 per gli sviluppi dell’operazione “Odysseus” della Guardia di Finanza piacentina, che aveva portato all’arresto di alcuni militari in servizio presso la caserma (accusati di reati gravissimi come spaccio, corruzione, abuso d’ufficio e tortura), al sequestro della stessa stazione e al trasferimento dei vertici provinciali dell’Arma dei Carabinieri.
Il giudice del tribunale piacentino ha condannato tutti i carabinieri indagati: dodici anni di reclusione per Giuseppe Montella, l’appuntato dei carabinieri considerato il leader del gruppo; otto e sei anni di carcere rispettivamente agli appuntati Salvatore Cappellano e Giacomo Falanga; tre anni e quattro mesi al carabiniere Daniele Spagnolo; quattro anni all’ex comandante di stazione Marco Orlando.
Ultimi commenti
Poi fanno ricorso e non pagano una cippa...così si ruba e l'antitrust fa la sua bella figurina come sempre, ma il peggio è
UN TEMPO DICEVANO: I COMPAGNI CHE SBAGLIANO. NON ESISTENDO PIU' I COMPAGNI, NON hanno il coraggio di DIRE SEMPLICEMENTE CHE SBAGLIANO. in do vriv ander? I SINISTRI/DESTRI […]
comunisti, (ma cosa sono?) non possiamo dire che sono in estinzione perchè non sono mai esistiti. L'UNICO COMUNITARISMO E' QUELLO DI CRISTO, FIGLIO DELL'UNICO DIO, ASSIEME