Capodanno a Modena visitando mostre e musei

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Mostre, musei e luoghi d’arte modenesi offrono l’occasione di una visita anche nei giorni delle feste di Capodanno: dalle visite guidate in centro storico alla salita sulla Ghirlandina, dal Museo Civico alla Galleria Estense, dalle mostre d’arte contemporanea di Fmav alla mostra dei presepi napoletani al Nuovo Diurno di piazza Mazzini.

Sabato 31 dicembre e domenica 1 gennaio si può andare alla scoperta del centro storico con le visite guidate “Modena city tour” in programma sabato alle 11.15 e alle 15.15 in italiano, alle 14.45 in inglese; domenica 1 gennaio è prevista una sola visita alle 15.15 in italiano (informazioni e biglietti sul sito visitmodena.it).

Il cuore storico di Modena, con il sito Unesco di piazza Grande, Ghirlandina e Duomo, accoglie i visitatori per il weekend di Capodanno: sulla Ghirlandina si sale sabato 31 dicembre dalle 9.30 alle 18.30 e domenica 1 gennaio dalle 15 alle 18; dal 2 al 5 gennaio sarà aperta dalle 9.30 alle 13 e dalle 14.30 alle 17.30. Alle visite si accede prenotando dal sito visitmodena.it; l’ingresso costa 3 euro. Le Sale storiche di Palazzo comunale in piazza Grande sono visitabili sabato 31 dicembre dalle 13 alle 15 e domenica 1 gennaio nel pomeriggio, con ingresso ogni 45 minuti a partire dalle 15.15 e fino alle 18.15, su prenotazione (dal sito visitmodena.it). L’Acetaia comunale è aperta con visite guidate su prenotazione (attraverso il sito visitmodena.it) sabato 31 dicembre alle 10.30; 11.30; 15.30; 16.30 e domenica 1 gennaio solo nel pomeriggio (alle 15.30, 16.30 17.30). Ingresso 2 euro. In piazza Mazzini, il Nuovo albergo diurno, che ospita la mostra dei presepi napoletani, si può visitare sabato 31 dicembre dalle 10 alle 19; domenica 1 gennaio dalle 15 alle 19.

Al Museo civico, al terzo piano di Palazzo dei Musei in largo Sant’Agostino, si possono visitare le sale rinnovate dopo l’intervento di restyling dell’illuminazione e la mostra “DeVoti Etruschi”, dedicata agli ex-voto provenienti dalla città etrusca di Veio che fanno parte della raccolta museale. Il Museo, a ingresso gratuito, è aperto sabato 31 dicembre dalle 10 alle 13.30; domenica 1 gennaio dalle 16 alle 19. Con gli stessi orari, al piano terra del Palazzo dei Musei è visitabile anche la Gipsoteca Graziosi, mentre il Lapidario romano è aperto sabato 31 dicembre dalle 8 alle 19.30; domenica 1 gennaio dalle 9.30 alle 19.30.

Sempre in largo Sant’Agostino si può visitare anche la Galleria estense che sabato 31 dicembre è aperta dalle 8.30 alle 19.30 (ingresso 6 euro a persona); domenica 1 gennaio, la Galleria si può visitare a ingresso gratuito dalle 10 alle 18. All’interno del complesso di Ago Modena fabbriche culturali la Farmacia storica si può visitare da venerdì 30 dicembre a venerdì 6 gennaio tutti i giorni dalle 16 alle 19.

La mostra “La collezione ritrovata. Carte e libri d’artista dal Laboratorio di Arte grafica di Modena”, nella sezione allestita nel complesso di San Paolo, si può visitare domenica 1 gennaio, dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 19. La mostra espone libri d’artista e stampe di grande formato opera di artisti come Giuliano Della Casa, Mimmo Paladino, Andrea Chiesi, Wainer Vaccari, Assadour, Joe Tilson e molti altri realizzati nel laboratorio di Roberto Gatti. L’esposizione, a ingresso gratuito, è chiusa il 2 gennaio e fino al 6 gennaio è aperta tutti i giorni dalle 15 alle 19.

Aperte domenica 1 gennaio, dalle 16 alle 19, anche le mostre di Fmav (Fondazione Modena Arti Visive): a Palazzo Santa Margherita, in corso Canalgrande 103, si può visitare la mostra “Eva & Franco Mattes. Most to Least Viewed”, prima personale italiana dei pionieri della “Net Art”. I due artisti italiani, che vivono a New York, sono tra i primo ad aver usato Internet come medium per creare arte: con video, installazioni e siti, il loro lavoro riflette sull’attuale condizione di vita iperconnessa, esponendone, spesso con umorismo nero, le più profonde implicazioni etiche e politiche. Sempre a Palazzo Santa Margherita, al Museo della figurina, prosegue “Minecraft Museum Adventure. Viaggio nel mondo della figurina” che integra il videogioco più venduto al mondo con le collezioni del Museo: gli utenti, sia i più esperti sia i neofiti, potranno interagire con la collezione attraverso postazioni all’interno del Museo o da remoto, divertendosi con una serie di giochi di difficoltà crescente che spaziano dal parkour alla logica. Alla Palazzina dei Giardini, si può visitare “Iocose. Loops & Vectors”, prima mostra del collettivo Iocose allestita in un’istituzione museale. Esposte una serie di opere realizzate nell’ultimo decennio che, attraverso una lettura poetica e surreale dei miti del progresso, produce nuove interpretazioni degli immaginari sull’innovazione tecnologica. Ingresso 6 euro per ogni mostra (www.fmav.org).

Il Mef, Museo Enzo Ferrari a Modena e il Museo Ferrari a Maranello sono aperti tutti i giorni dalle 9.30 alle 18, escluso l’1 gennaio. Ingresso 22,40 euro, o con biglietto Ferrari Pass per entrambi i musei a 31,70 euro (www.ferrari.com/it-IT/museums).

La Casa Museo Luciano Pavarotti, in stradello Nava 6, è aperta tutti i giorni dalle 10 alle 18 (ultima visita consigliata, 17.15) escluso l’1 gennaio.

Per approfondimenti, informazioni e aggiornamenti www.visitmodena.it.