E’ andato sulla pagina Facebook di un quotidiano reggiano, sulla notizia di cronaca relativa all’arresto di uno spacciatore operato dai carabinieri di Boretto, commentando con un post contenente espressioni ritenute gravemente lesive del decoro e dell’onore dei carabinieri.
Per questo motivo i carabinieri della stazione di Boretto hanno denunciato alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Reggio Emilia un libero professionista incensurato 55enne di Reggio Emilia per vilipendio alle Forze Armate dello Stato. L’uomo su un articolo di un quotidiano reggiano pubblicato online e relativo all’arresto di un pregiudicato che doveva scontare una pena definitiva di un anno, 7 mesi e 27 giorni per detenzione ai fini di spaccio di stupefacenti, ha inserito un commento con frasi offensive nei confronti dei carabinieri di Boretto apostrofati come “pagliacci inutili”. Anche se la libertà di parola e di pensiero è tutelata dalla Carta costituzionale, pubblicare post offensivi o diffamatori attraverso un social network può portare alla commissione di reati. Il social network è considerato un mezzo pubblico e non di uso privato come magari in molti erroneamente ancora credono.
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è solo un "coccolone" accaldato e voleva forse solo un poco di refrigerio....vogliamo metterlo in croce per questo ? mandiamolo per qualche giorno a casa
Forse la messa si sarebbe potuta celebrare dopo la sentenza e non prima, ma Eboli ha fatto proprio la figura del cioccolataio anche […]