Il giudice dell’udienza preliminare del tribunale di Bologna Franco Raffa ha condannato a 5 anni di reclusione (con il rito abbreviato) Mattia Sammartino, il 23enne che nell’aprile del 2017, mentre era al volante della sua auto, investì e uccise la 29enne Marialaura Dibenedetto, che in quel momento stava percorrendo la tangenziale di Bologna in sella a uno scooter.
La procura, rappresentata dal pm Michele Martorelli, aveva chiesto una pena di 5 anni e 8 mesi per per l’imputato, che già da un anno si trova agli arresti domiciliari con l’accusa di omicidio stradale e omissione di soccorso. La famiglia della vittima, nel frattempo, è già stata risarcita con la somma di 1,2 milioni di euro.
La notte dell’incidente, secondo le indagini, il 23enne era alla guida ubriaco e sotto l’effetto di cannabis: il suo tasso alcolico era cinque volte superiore al limite consentito dalla legge, pari a 0,5 grammi/litro.
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I templari c'erano eccome , ho trovato una moneta a Pomponesco E a Pomponesco c'era una zecca
che forza i reggiani! inarrestabili e inamovibili, brontolano per 5 anni e poi via testa bassa e pedalare! certo che il primo che dice qualcosa
Elezioni Europee, Elezioni Regionali, si fanno nomi, posti, e altro senza però parlare di programmi, quelli sono irrilevanti e fumosi, i soldi mancano per ogni […]