Bilancio ’21-’23: via libera da commissioni

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Conferma delle risorse per la cultura, con particolare attenzione a “Parma città della cultura” e alle cerimonie per il settimo centenario della morte di Dante. Forte impegno per la politiche sociali, anche per far fronte agli effetti sociali della pandemia che, da emergenza sanitaria, si è trasformata in emergenza economica e sociale. Nel complesso al welfare vengono destinate risorse regionali pari a 61,9 milioni di cui 20.850.000 euro per il Fondo sociale locale, con un incremento significativo pari a 2,85 milioni rispetto al 2020. Oltre 28 milioni di euro per ogni anno del triennio, inoltre, sono previsti per il diritto allo studio e all’università, mentre notevoli risorse sono stanziate per l’Agenda digitale e l’intero pacchetto dei servizi informatici e statistici. Al capitolo agricoltura, invece, vanno segnalate risorse per 25,7 milioni di euro concentrate particolarmente sul contrasto ai cambiamenti climatici, alla promozione di un’agricoltura sostenibile, al sostegno agli agriturismi e a una politica della pesca.

Disco verde dalle Commissioni Politiche economiche presieduta dal vicepresidente Gabriele Delmonte e Cultura, presieduta dalla Presidente Francesca Marchetti, al “pacchetto di Bilancio 2021-2023” proposto dalla Giunta. Con il voto favorevole dei partiti di maggioranza e quello contrario delle forze politiche di opposizione, le Commissioni hanno licenziato l’aggiornamento al Defr (che tiene conto degli effetti della crisi economica provocata dalla seconda ondata della pandemia da Coronavirus) e le seguenti proposte di legge avanzate dalla Giunta: la “Disposizioni collegate alla legge regionale di stabilità per il 2021”, le “Disposizioni per la formazione del bilancio di previsione 2021-2023” e il “Bilancio di previsione della Regione Emilia-Romagna 2021-2023”.

“La discussione odierna avviene nel giorno in cui viene sottoscritto il Patto per il Lavoro e per il Clima; il nostro Bilancio tiene conto della necessità di farsi trovare pronti quando ci sarà la ripresa, nel frattempo ci sono risorse per le imprese e le famiglie, una grande attenzione al tema dell’energia pulita e dell’efficienza energetica delle imprese”, sottolinea Manuela Rontini (Pd), relatrice di maggioranza dell’intero “pacchetto Bilancio”, che illustra l’intera manovra sottolineando una delle novità delle ultime ore: nuovi fondi da risorse nazionali da usare a sostegno delle realtà economiche costrette a tenere chiuso o a ridurre la propria attività a causa nelle norme antiCoronavirus.

Netta la bocciatura da parte dei relatori di minoranza Maura Catellani (Lega) e Stefano Bargi (Lega).

“Gli effetti del Coronavirus sono drammatici: ci sono crolli di fatturato per interi settori e non ci sembra che le misure messe in atto dalla Regione possano incidere”, taglia corto Maura Catellani, relatrice di minoranza del Defr, che fa una severa disamina di tutte le voci del Documento di Programmazione economica e finanziaria. Sulla stessa linea Stefano Bargi, relatore di minoranza sul Bilancio, che ricorda come “fin dal primo lockdown si sono fatte solo politiche per far indebitare le aziende che dovevano stare chiuse: nel Bilancio proposto dalla Giunta e dalla maggioranza non ci sono interventi a sostegno delle imprese. Vorrei che la Giunta prendesse esempio dalla Regione Lazio, che ha previsto risorse per interventi sulla riduzione dell’Irap pari a 51 milioni di euro. Ricordo che il Lazio è governato da una maggioranza politica di centrosinistra uguale a quella che governa l’Emilia-Romagna: c’è da un mese una nostra proposta che va in questo senso e che speriamo venga presa in considerazione”.

Dal canto suo la consigliera Silvia Piccinini (Movimento 5 Stelle) ripropone il tema delle tutele per le guide turistiche, duramente colpite dalla crisi da Coronavirus: “Questa è una categoria a cui bisogna prestare attenzione perché si tratta di persone che in questi mesi non hanno lavorato: bisogna approntare provvedimenti specifici”. Piccinini, tra le altre cose, sottolinea l’importanza di digitalizzare le attività per le aziende artigiane. La pentastellata ribadisce i dubbi sui fondi per l’Istituto Scienze Religiose di Bologna e chiede garanzie circa i risvolti occupazionali della fusione tra le Fiere di Bologna e di Rimini.

Andrea Liverani (Lega) chiede chiarezza sugli aiuti per centri sportivi, palestre e piscine: “Sono realtà che sono state chiuse 10 mesi su 12 nel 2020: a oggi non si sa quanti soldi verranno dati loro a indennizzo, bisogna avere chiarezza delle reali risorse stanziate”.

Dal Pd arriva il commento della consigliera Palma Costi, che, oltre alla manovra di Bilancio, promuove il Patto per il Lavoro e per il Clima. “Si tratta di uno strumento importante ed è un bene che sia stato sottoscritto”, spiega Costi che sottolinea gli aspetti molto importanti del Bilancio, “che tiene insieme la necessità di affrontare l’emergenza Coronavirus e l’impegno per il rilancio economico quando ci sarà la ripartenza”. Disco verde anche da Stefania Bondavalli (Lista Bonaccini) che esprime soddisfazione sull’intera manovra di Bilancio, soffermandosi soprattutto sulle ingenti risorse a sostegno del mondo dello sport. Sulla stessa linea Federico Alessandro Amico (ER Coraggiosa) per il quale è importante individuare dei percorsi a sostegno dell’economia e dell’imprenditoria femminile: “Il Patto per il Clima e per il Lavoro lo inquadra come tema strategico, ora -insiste- dobbiamo stringere perché ci siano risorse premianti per chi decide di investire nell’occupazione femminile”. Plauso per la manovra di Bilancio arriva anche da Massimo Iotti (Pd): “Approviamo un buon provvedimento”.

A sostegno della manovra intervengono gli assessori della Giunta Bonaccini. “Abbiamo aumentato gli investimenti per la riduzione del Divario digitale al fine di affrontare meglio il tema del distanziamento sociale e della didattica a distanza imposto dalla pandemia da Coronavirus”, spiega l’assessore alla Scuola Paola Salomoni, mentre Vincenzo Colla, assessore regionale alle Attività Produttive, sottolinea l’importanza del Patto per il Lavoro e per il Clima (“La discussione non è finita oggi, è partita oggi: siamo riusciti a mettere insieme tre culture -quella welferistica, quella ambientalista e quella industrialista- che erano in contrasto tra loro”), rassicura sul futuro dei lavoratori delle Fiere soggette a fusioni (“Non ci sarà alcun danno per i lavoratori”) ed evidenzia l’importanza di potenziare internazionalizzazione e digitalizzazione delle imprese artigiane. Colla, infine, sottolinea l’accordo raggiunto con il centro ricerche Enea del Brasimone.

Fortemente incentrato sulle politiche di intervento a sostegno delle aziende colpite dal blocco causa Coronavirus l’intervento dell’assessore al Turismo Andrea Corsini: “Stiamo definendo col governo un ulteriore stanziamento di risorse per aiutare queste imprese; i nuovi ristori si andranno ad accompagnare a quelli già stanziati e -spiega l’assessore- saranno oggetto di ristoro importante anche altre categorie come palestre, piscine, guide turistiche, taxi e auto a nolo con il conducente”.

Dal canto suo l’assessore all’Agricoltura Alessio Mammi ribadisce l’impegno della Regione per l’ammodernamento dell’agricoltura emiliano-romagnola e per tutto il vasto mondo dell’agricoltura sostenibile (fattorie didattiche, produzioni biologiche, ecc…), mentre la vicepresidente della Giunta e assessore al Welfare Elly Schlein evidenzia gli investimenti sulle politiche sociali e sulla casa. Tutto incentrato sugli investimenti culturali e gli anniversari da celebrare nel corso del 2021 l’intervento dell’assessore alla Cultura Mauro Felicori.

A sugellare l’intero pacchetto Bilancio è stato l’assessore al Bilancio Paolo Calvano: “Abbiamo fatto un gran lavoro, siamo alla sfida dell’ultimo miglio per approvare il pacchetto Bilancio con i positivi effetti sulla nostra economia”.