Bibbiano. Investe di proposito l’amico dopo una lite e scappa: arrestato

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Una storia che ha quasi dell’inverosimile, una lite tra due giovani che avrebbe potuto causare ben più gravi conseguenze. I fatti, successi all’alba di sabato mattina nel centro di Bibbiano, coinvolgono un gruppo di giovani. Due di questi, i motivi non sono ancora chiari, pare siano giunti a un alterco sfociato in un pugno al volto che un giovane ucraino abitante a Bibbiano sferra a un coetaneo italiano di Albinea, il quale, per contro, sale a bordo della sua Fiat 500 e investe volontariamente il contendente, per poi fuggire senza prestare soccorso alcuno.

I Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Reggio Emilia, allertati dagli altri ragazzi che avevano assistito ai fatti, giunti a Bibbiano, hanno trovato l’ambulanza con il personale sanitario che stava soccorrendo il giovane ucraino che presentava un’evidente trauma allo zigomo sinistro.

Le testimonianze raccolte dai presenti, subito dopo confermate anche dalle immagini acquisite da un impianto di videosorveglianza nei pressi, non hanno lasciato dubbi circa le responsabilità dell’italiano alla guida della Fiat 500, tanto che gli stessi militari, supportati anche da altre pattuglie dell’Arma e da personale della Polizia Municipale della Val D’Enza e delle Terre Matildiche, hanno avviato immediatamente le ricerche del giovane che nel frattempo si era reso irreperibile.

La svolta nel primo pomeriggio. Sono stati gli stessi genitori che, avvisati dei fatti che avevano coinvolto il loro figlio, lo hanno accompagnato nella caserma di Corso Cairoli mettendolo a disposizione degli investigatori. A questo punto, eseguite anche le verifiche sul tasso alcolemico del giovane, con esito negativo, e quelle di tipo tossicologico, per le quali si è ancora in attesa degli esiti, agli uomini dell’Arma non è rimasto altro da fare che trarlo in arresto per i reati di lesioni personali dolose aggravate, fuga in caso di incidente stradale ed omissione di soccorso, trattenendolo in attesa dell’udienza con rito direttissimo prevista per oggi. L’autovettura, sequestrata, presenta danni compatibili con l’investimento di una persona.