Minacce via Telegram nei confronti del presidente del Consiglio, Mario Draghi. A prendere di mira il premier sono stati gli organizzatori del gruppo “Basta Dittatura – Proteste”. Hanno condiviso alcuni suoi dati sensibili, come l’indirizzo di casa, nell’account.
“Ogni sera alle 21 sotto il suo appartamento”, questo il senso del messaggio condiviso sulla piattaforma. È quanto si legge in una delle chat della galassia contraria alla certificazione verde: ad accompagnare l’indirizzo, corredato da un’immagine di Google Maps, un fotomontaggio con Draghi, ritratto con baffetti alla Hitler, che viene ammanettato da un personaggio con volto coperto e mimetica. Presi di mira dallo stesso gruppo il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, e il governatore dell’Emilia Romagna, Stefano Bonaccini. Oltre ai politici, le minacce anche a diversi medici tra cui l’infettivologo Massimo Galli e il collega Matteo Bassetti, direttore della clinica malattie infettive dell’ospedale San Martino di Genova.
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I templari c'erano eccome , ho trovato una moneta a Pomponesco E a Pomponesco c'era una zecca
che forza i reggiani! inarrestabili e inamovibili, brontolano per 5 anni e poi via testa bassa e pedalare! certo che il primo che dice qualcosa
Elezioni Europee, Elezioni Regionali, si fanno nomi, posti, e altro senza però parlare di programmi, quelli sono irrilevanti e fumosi, i soldi mancano per ogni […]