Il giudice della terza sezione antiterrorismo del tribunale del Cairo ha annunciato oggi il rinnovo per 45 giorni della custodia cautelare dello studente dell’università di Bologna Patrick Zaki, in carcere da febbraio in Egitto con l’accusa di propaganda sovversiva. Lo riporta l’ong EIPR sul proprio accont Twitter. Zaki “è accusato di utilizzare i social media per diffondere notizie e informazioni false”, si legge ancora nel tweet di Eipr. Secondo quanto riferito dalla Ong, il caso di Zaki è stato esaminato in una sessione che includeva circa 700 altri detenuti per varie questioni e sono stati rinnovati gli ordini di detenzione per tutti tranne uno. “Patrick era stato arrestato il 7 febbraio mentre tornava dall’Italia, dove studia per un master, per trascorrere vacanze in Egitto”, si limita ad aggiungere il messaggio su Twitter. La custodia cautelare in Egitto puo’ durare due anni e dopo una prima fase di cinque mesi di rinnovi quindicinali ritardati dall’emergenza Covid, ora il caso è in quella dei prolungamenti di 45 giorni.
Bonaccini: è inaccettabile. Oggi, “ancora una volta il tribunale egiziano ha respinto l’istanza di scarcerazione per Patrick Zaki, studente di 25 anni, iscritto all’università di Bologna e rinchiuso in un carcere egiziano da dieci mesi, con l’accusa di propaganda sovversiva a causa della sua attività a difesa dei diritti umani. L’ennesimo rifiuto alla sua liberazione è inaccettabile e va contro i più elementari principi giuridici internazionali”.
E’ quanto scrive, sulla sua pagina Facebook, il presidente dell’Emilia-Romagna, Stefanp Bonaccini Quindi, osserva, “come Regione Emilia-Romagna continueremo a batterci al fianco dell’Ateneo, dei suoi amici e compagni di studio, e a chiedere al Governo di fare tutto il possibile affinché questa ingiustizia abbia fine”.
Regione: arrabbiati, ma continueremo lotta per la sua liberazione. “Questa volta è diverso. Dopo il rilascio di tre dirigenti della sua Ong, sembravano esserci dei segnali di speranza in vista di una sua eventuale liberazione. Invece no. Oggi sappiamo che non è così, dovrà restare ancora in carcere. La sua custodia cautelare è stata rinnovata di altri 45 giorni. Un continuo procrastinare che va avanti da quasi un anno, e chissà ancora per quanto. Una notizia davvero sconfortante e che fa rabbia. Zaki è innocente e noi, come Assemblea legislativa della regione in cui studiava, continueremo a parlarne e a promuovere ogni azione possibile per non spegnere il riflettori su questa triste storia” così Emma Petitti, presidente dell’Assemblea legislativa della Regione Emilia-Romagna, appresa la notizia.
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Non proprio una folla delle grandi occasioni, complice anche il maltempo. Elena Ethel Schlein ha arringato gli astanti elencando una serie di ovvietà, supercazzòle e […]
Non armati, ma stiamo scherzando????, verranno dotati di mazzi di rose x difesa
Il talebano de noantri si sarebbe pronunciato nello stesso modo di fronte ad una maglietta con falce e martello o qualsiasi altro simbolo di quell'altra