Al Regio di Parma “Il lago dei cigni” con il Balletto dell’Opera di Tbilisi

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Tra i titoli più amati del grande repertorio, Il lago dei cigni va in scena al Teatro Regio di Parma martedì 6 febbraio 2024, ore 20.30 con il Balletto dell’Opera di Tbilisi diretto da Nina Ananiashvili: una serata molto attesa, che registra il tutto esaurito. La compagnia georgiana interpreta il classico su musiche di Pëtr Il’ic Čajkovskij, con le coreografie di Marius Petipa e Lev Ivanov, nella versione coreografica di Alexey Fadeechev, che ha visto il suo debutto a Tblisi nel 2016, con le scene di Vyacheslav Okunev e le luci di Steen Bjarke.

Composto tra il 1875 e il 1876, Il lago dei cigni è il primo lavoro di Čajkovskij per balletto. Debuttò a Mosca nel 1877 con la coreografia di Julius Wenzel Reisinger, ma il suo successo si deve alla successiva revisione affidata a Marius Petipa, che, avvalendosi della collaborazione del suo assistente Lev Ivanov, riallestì il balletto nel 1895 per il Teatro Mariinskij di San Pietroburgo.

Le incantevoli musiche di Čajkovskij, l’espressività della coreografia, che richiede un’estrema padronanza tecnica e interpretativa, e il fascino della trama ispirata a racconti popolari tedeschi e russi, intrisa di fiaba e lirismo, fanno di questo balletto uno dei più amati e rappresentati del periodo romantico. Al centro della vicenda, l’amore tra la principessa Odette (interpretata dalla prima ballerina Nino Samadashvili), costretta a vivere con sembianze di Cigno bianco a causa di un maleficio, e il principe Siegfried (Daler Zaparov), innamorato di lei al punto da prestare giuramento per liberarla dall’incantesimo. La sua promessa, però, si infrange all’apparizione di Odile, il Cigno nero, che lo strega per la sua somiglianza con la principessa-cigno.

Il Balletto dell’Opera Tbilisi ha sede stabilmente al Teatro Nazionale dell’Opera e del Balletto di Tbilisi, in Georgia, tra i più antichi dell’Europa orientale. Dal 2004 è diretto da Nina Ananiashvili, già prima ballerina del Teatro Bolshoi di Mosca e Principal dancer dell’American Ballet Theatre. In questi anni sono stati messi in scena più di sessanta tra balletti e miniature, con un’apertura al repertorio e alle tendenze contemporanee. La Compagnia collabora con coreografi e maestri di ballo di fama internazionale come Mikhail Lavrovsky, Frank Andersen, Bart Cook, Ben Huys, Margaret Barbieri, Alexey Fadeechev, Nancy Euverink, Ken Ossola, Patrick Delcroix, Brigitte Martin, e si esibisce in numerose tournée internazionali (Giappone, Cina, Taiwan, Israele, Egitto, Estonia, Russia, Ucraina, Bielorussia, Azerbaigian, Armenia, Ecuador, Oman, Dubai, Portogallo, Scozia, Spagna e Italia).

LA DANZA DIETRO LE QUINTE

Sono due gli appuntamenti de La danza dietro le quinte, a cura di Valentina Bonelli, in occasione della presenza del Balletto dell’Opera di Tbilisi e per entrambi gli appuntamenti, a ingresso gratuito, è necessaria la prenotazione a parmadanza@teatroregioparma.it.

Il Balletto dell’Opera di Tbilisi apre eccezionalmente la propria lezione quotidiana nella Sala scenografia del Teatro Regio. Lunedì 5 febbraio alle ore 16.00, nella Sala di scenografia del Teatro, la compagnia si svela al pubblico degli appassionati con la classe aperta tenuta dalla maître de ballet Tatiana Rastorgueva, con le musiche eseguite dal vivo al pianoforte da Gulnara Kuberashvili: un’occasione preziosa per scoprire la grande scuola russa di balletto.

A seguire, alle ore 17.30, la compagnia accoglie gli allievi delle scuole di danza di livello intermedio-avanzato, per una masterclass di tecnica russa tenuta dalla prima ballerina Nino Samadashvili.

BIGLIETTERIA DEL TEATRO REGIO DI PARMA

Biglietti da €10,00 a €50,00 (riduzioni under30 e allievi scuole di danza da €8,00 a €40). Strada Giuseppe Garibaldi, 16/A 43121 Parma Tel. +39 0521 203999 biglietteria@teatroregioparma.it

ORARI DI APERTURA da martedì a sabato dalle 10.00 alle 13.00, il mercoledì e il venerdì dalle 16.00 alle 18.00 e un’ora e mezza prima dello spettacolo. In caso di spettacolo nei giorni di chiusura, da un’ora precedente lo spettacolo. Chiuso il lunedì, la domenica e i giorni festivi.

 

 



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