L’inchiesta “Angeli e demoni”, l’indagine della procura di Reggio che ha scoperchiato un presunto business degli affidamenti illeciti di bambini e bambine che sarebbe avvenuto nel sistema dei servizi sociali della val d’Enza, per la deputata reggiana di Roza Italia Benedetta Fiorini “sta portando alla luce diversi e raccapriccianti casi di affidi illeciti in cui sono coinvolti, a vario titolo, politici locali, medici, liberi professionisti, assistenti sociali”.
Per questo, secondo la Fiorini, “si rende necessario non solo intervenire nell’immediato con una commissione di inchiesta parlamentare, ma anche provvedere a una rivisitazione dell’intera normativa riguardante il sistema degli affidi, normativa che evidentemente non funziona e non dà garanzie ai minori in affido. Serve un’indagine capillare su tutte la case famiglia per controllare e tutelare tutti i bambini e le famiglie coinvolte. Dobbiamo rivedere affidi, case famiglia e anche adozioni”, ha proposto la vicecommissaria di Forza Italia in Emilia-Romagna.
“L’indagine – ha sottolineato la parlamentare forzista – si sta allargando coinvolgendo altri esponenti locali del Pd, partito che governa sul nostro territorio ininterrottamente da 70 anni e che ormai ha consolidato un sistema di potere e di interessi così forte che alcuni suoi esponenti ne approfittano per curare i propri interessi personali e non quelli della collettività”.
Oltre alle indagini (“egregie”) degli inquirenti e dei carabinieri, ha concluso la Fiorini, “occorre che anche il Pd locale e i suoi esponenti nazionali allontanino le loro eventuali mele marce che si potrebbero nascondere in altri comuni della provincia e facciano chiarezza”.







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