Il vescovo di Reggio Emilia e Guastalla mons. Massimo Camisasca ha inviato una lettera a don Giuseppe Dossetti, parroco della parrocchia di San Pellegrino a Reggio, per ringraziarlo e approvare la decisione del sacerdote reggiano di costituire un gruppo di lavoro sulla figura di don Pasquino Borghi, il presbitero e partigiano reggiano medaglia d’oro al valor militare fucilato dai fascisti il 30 gennaio del 1944.
“Carissimo don Giuseppe, sono a conoscenza che intorno a te si è costituito da un poco di tempo un gruppo di persone che sotto la tua guida sta “leggendo” la vicenda di don Pasquino Borghi, soprattutto per conoscere e comprendere la storia personale e spirituale che lo ha condotto ad accettare il martirio”, ha scritto il vescovo.
“La singolarità della sua vocazione prima di religioso missionario, poi di Certosino e infine di prete diocesano, merita attenzione e intelligenza della fede. Approvo il vostro lavoro e vi ringrazio. Auspico di tutto cuore che gruppi analoghi possano sorgere attorno ad altre figure di martiri uccisi dal nazifascismo o dai comunisti. Sarebbe un grande dono per la nostra Chiesa che persone interessate a figure uccise dall’una e dall’altra parte potessero avere dei momenti di confronto e di lavoro comune come segno di riconciliazione”.
Ultimi commenti
Visto come sta andando a Gaza, la Nato potrebbe considerare il lancio di due bombe nucleari tattiche su teheran da parte israeliana una reazione
Trascrivo questa ricerca in ricordo del Beato Rolando Rivi: L’uccisione del seminarista ROLANDO RIVI (di anni 14), a Castellarano (RE) il 13 aprile 1945. • Il 10 aprile […]
Forse un candidato ... dovrebbe lasciare qualche incarico ... nell'ordine....