Salvini a Milano con l’ultradestra

“Qua non c’è l’ultradestra ma la politica del buonsenso: gli estremisti sono quelli che hanno governato l’Europa per venti anni”: ha tuonato così il leader della Lega e ministro dell’Interno Matteo Salvini dal palco della manifestazione organizzata in piazza Duomo a Milano sabato 18 maggio: “Qui non ci sono estremisti, razzisti, fascisti. La differenza è tra chi guarda avanti, tra chi parla di futuro e di lavoro e chi fa i processi al passato: hanno paura del passato perché non hanno un’idea di futuro. Noi stiamo costruendo il futuro”.

“Se serve per voi, per l’Italia, per i miei figli, io do la vita”, ha aggiunto Salvini: “Non mi fermo davanti a niente e nessuno: è un impegno d’onore. Qualcuno mi dice: rallenta, stai attento, non combattere la mafia, la camorra, i poteri forti, spacciatori e razzisti. Più mi dicono rallenta, più vado avanti per il mio paese col sorriso e la convinzione di essere nel giusto”.

E ancora: “È un momento storico talmente importante per liberare il continente dall’occupazione abusiva organizzata a Bruxelles da molti anni. Chi ha tradito l’Europa, il sogno dei padri fondatori, di De Gaulle e De Gasperi? I Merkel, i Macron, i Soros, gli Juncker hanno costruito l’Europa della finanza e dell’immigrazione incontrollata”, ha attaccato il leader leghista.

Immancabile poi il tema dei migranti: “Quella nave (la Sea Watch, ndr) finché sono ministro dell’Interno in un porto italiano non entra”; e poi, rispondendo direttamente al papa: “Il governo sta azzerando i morti nel Mediterraneo, con orgoglio e spirito cristiano”.

“Al referendum del 26 maggio non prendo venti impegni, ne prendo uno: cambiare l’Europa da cima a fondo. Ma se date alla Lega il primo posto in Italia e in Europa non mollerò finché ciascuno in Italia non pagherà il 15% di tasse. Non una lira di più. Non solo non una tassa di più, ma dateci forza e il coraggio per abbassarle. Perché volere è potere. Questo governo ha fatto cose buone e farà altre cose buone, perché la Lega è garanzia di stabilità e di futuro”.