A Guastalla al via una campagna di vaccinazioni antinfluenzale

vaccino

Come ogni anno all’inizio della stagione autunnale, il Servizio sanitario regionale, tramite le aziende Usl e gli enti locali, organizza programmi di vaccinazione rivolti a specifici gruppi di persone.

Il Comune di Guastalla, insieme all’Azienda Usl di Reggio Emilia e con il sostegno di Croce Rossa Italiana – Comitato di Guastalla, Medicina 2000 e Protezione Civile Guastalla “I Ragazzi del Po”, aderisce all’iniziativa promuovendo la Campagna di vaccinazione antinfluenzale 2020.

Possono vaccinarsi gratuitamente i cittadini guastallesi:

• di età pari o superiore a 60 anni (gli anni scorsi era per gli over 65)

• addetti ai servizi pubblici di primario interesse collettivo

• ad alto rischio di complicanze o ricoveri correlati all’influenza (ad esempio, donne in gravidanza, soggetti con malattie croniche a carico dell’apparato respiratorio, cardio-circolatorio, diabete, insufficienza renale e altre patologie)

Le vaccinazioni saranno effettuate, solo su prenotazione, al piano terra di Medicina 2000, piazzale Mons. Bagnoli (accesso dal parcheggio dietro il Palazzo Ducale). Ci si può prenotare già da lunedì 5 ottobre chiamando, dal lunedì al venerdì, ore 10:00 – 16:00, i seguenti numeri telefonici: 353.4154038 oppure 345.0528313.

Si ricorda che, anche il giorno della vaccinazione, è obbligatorio indossare la mascherina, sanificare bene le mani e mantenere la distanza di almeno 1 metro dalle altre persone. Si consiglia, inoltre, di indossare un abbigliamento comodo.

Il vaccino verrà somministrato con un’iniezione intramuscolare nella parte superiore del braccio.

“L’iniziativa – sottolinea il sindaco di Guastalla Camilla Verona – è realizzata insieme all’Azienda Usl di Reggio Emilia grazie al prezioso sostegno di Medicina 2000, del comitato locale della Croce Rossa e della Protezione Civile Guastalla che ringrazio a nome dell’Amministrazione comunale. Riteniamo che in questo momento più che mai sia importante, per le persone a rischio, vaccinarsi e che questo servizio sia offerto loro gratuitamente”.