Torna in presenza ‘Unica’, la festa nazionale di Articolo uno, alla quarta edizione dopo un anno di pausa dovuto alla pandemia. Sarà a Bologna, al parco Cevenini di Borgo Panigale, dal 22 al 26 luglio e il titolo dell’edizione di quest’anno è ‘Quello che ci unisce’.
Tra gli ospiti previsti, il ministro degli Esteri, Luigi Di Maio (23 luglio), il ministro della Salute e segretario nazionale di Articolo uno, Roberto Speranza (25 luglio) e il presidente della Camera, Roberto Fico.
Previsti dibattiti (trasmessi sul canale Youtube di Articolo uno) e iniziative, con la partecipazione di oltre 100 volontari tra stand e ristoranti, e associazioni come Anpi, Arci e Cgil.
“E’ una operazione aperta, ci interessava poco discutere tra di noi, ma vogliamo farlo nel campo largo del centrosinistra.
Avremo anche interlocutori del Pd – ha sottolineato Arturo Scotto, coordinatore nazionale di Articolo uno – come il vicesegretario Giuseppe Provenzano, poi la possibilità di parlare con Romano Prodi, il giorno che ci sarà anche il ministro Speranza e apriremo con la commemorazione di Guglielmo Epifani, insieme a Susanna Camusso, e lo stesso giorno ci sarà anche Pierluigi Bersani. Alcuni ci hanno chiesto perché non c’è Enrico Letta o Giuseppe Conte, ma è solo una questione di agende e magari ci saranno sorprese”, ha concluso.
Per il senatore Vasco Errani, “questa festa è un segno di vitalità importante per Articolo uno, con l’intento di unire.
Abbiamo le amministrative e la sfida delle prossime politiche, io sono tra coloro che pensano che le politiche non abbiano un risultato scontato, perché la destra ha i suoi problemi – ha aggiunto – e sono convinto che questo anno e mezzo di pandemia ha fatto emergere nel nostro Paese grandi problemi, che sono propri del centrosinistra: l’universalità del sistema sanitario, il rapporto tra economia e Stato e l’idea che il mercato non può risolvere tutti i problemi, anzi. Quindi c’è bisogno del centrosinistra”, ha concluso.
Ultimi commenti
Prorogate la nonna, non se ne esce governando così.
Stanno tergiversando per utilizzare anche loro lo sconto in fattura.
non ho capito, 55.000 presenze con 11.000 biglietti?