Giovedì 16 dicembre a Bologna c’è stato il primo incontro (nella sede della Regione Emilia-Romagna) tra i rappresentanti dei lavoratori della Saga Coffee di Gaggio Montano, in presidio da oltre un mese, e due imprese interessate a reindustrializzare il sito produttivo dell’Appennino bolognese: alla Tecnostamp Triulzi di Carate Brianza, il cui interesse era già noto, si è aggiunta anche la Minifaber di Bergamo, che si occupa di lavorazione di lamiere.
In vista di un’intesa definitiva, è stato siglato un pre-accordo tra il gruppo Evoca, proprietario della fabbrica emiliana in cui si realizzano macchine professionali da caffè per attività di ristorazione e bar, e il gruppo Tecnostamp Triulzi in partnership con Minifaber, che fornirà una base sulla quale poi poter costruire il nuovo progetto industriale.
Il pre-accordo è stato sancito alla presenza dell’assessore regionale allo sviluppo economico e al lavoro Vincenzo Colla, del sindaco di Bologna Matteo Lepore, del sindaco di Gaggio Montano Stefano Pucci, dell’amministratore delegato del gruppo Evoca/Saga Andrea Zocchi, dell’amministratore delegato di Tecnostamp Triulzi Group Alessandro Triulzi, del presidente di Minifaber Raffaello Melocchi e dei rappresentanti di Confindustria Emilia e dei sindacati Fiom-Cgil, Fim-Cisl e della Rsu.
Gli imprenditori hanno annunciato l’intenzione di mantenere in attività il sito di Gaggio Montano e di riqualificarlo (anche tenendo conto della sfida green, con il riciclaggio a fine vita dei prodotti) attraverso investimenti in nuovi macchinari e una formazione specifica dei lavoratori per quanto riguarda le fasi di produzione delle materie plastiche. Per quanto riguarda la lavorazione della lamiera, invece, le competenze e i macchinari già presenti nel sito bolognese consentirebbero una rapida ripartenza delle produzioni.
Le organizzazioni sindacali, da parte loro, hanno chiesto di conoscere il progetto industriale e le relative garanzie occupazionali; richiesta accolta dagli imprenditori, che si sono resi disponibili a un nuovo incontro per chiarire ulteriormente i dettagli del piano.
“Si apre una nuova fase per la Saga Coffee, con imprenditori seri e disponibili a un progetto di reindustrializzazione”, ha commentato l’assessore Colla al termine dell’incontro: “È un percorso serio e c’è la disponibilità di due grandi gruppi a investire e reindustrializzare il sito di Gaggio. Come istituzioni siamo pronti ad accompagnare tale percorso”.
Il tavolo è stato riconvocato per il prossimo 11 gennaio: la Regione ha invitato il gruppo Evoca e le organizzazioni sindacali ad approfondire e definire le condizioni necessarie ad accompagnare il processo di reindustrializzazione dei nuovi imprenditori e ad attivare tutte le garanzie che tutelino le lavoratrici e i lavoratori della Saga Coffee.
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gentile Pippo, non sono riuscito a farLe cogliere la sottesa ironia: nelle mie intenzioni NON era un post PRO-PD scritto da un piddino... piuttosto voleva
Buongiorno Signor Arturo, era una risposta di amara ironia. Certo l'elettore piddino tiene ufficialmente molto all'antifascismo però, dato che si vota anche col portafoglio, pensa pure […]