I carabinieri della stazione forestale di Reggio Emilia hanno inoltrato alla Procura della Repubblica presso una circostanziata notizia di reato a opera di ignoti in ordine all’ipotesi delittuosa di maltrattamento animali prevista e sanzionata dall’art. 544 del codice penale che prevede sino a 18 mesi di carcere e 30.000 euro di multa per chiunque per crudeltà provoca una lesione a un animale, ovvero lo sottopone a sevizie, a comportamenti, a fatiche, a lavori insopportabili. La vicenda riguarda il fatto denunciato nei giorni scorsi dal presidente dell’Enpa di Reggio Emilia la cui associazione aveva soccorso un gatto con laccio metallico stretto intorno all’addome, rinvenuto gravemente ferito il 31 luglio scorso in via Ferraroni nel comune di Reggio Emilia. Denuncia circostanziata anche dal referto medico che attestava come il laccio avesse provocato gravi ferite nella zona di contatto. I carabinieri forestali in prima battuta hanno subito effettuato un sopralluogo nella località interessata al fine di verificare l’eventuale presenza di ulteriori lacci e trappole, che si concludeva con esito negativo. Sono ora in corso le indagini per raccogliere elementi volti ad identificare i responsabili.
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