Domenica 13 giugno si è concluso con il concerto dei tre quartetti finalisti (Leonkoro, Adelphi e Balourdet) al teatro municipale Valli di Reggio la XII edizione del concorso internazionale per quartetto d’archi “Premio Paolo Borciani”. Al termine della prova finale la giuria, presieduta da Emmanuel Hondré e composta da Martin Beaver, Francesco Dillon, Anthea Krestono, Jana Juss, Alexander Lonquich e Antoine Tamestit, ha deciso di non assegnare il primo premio.
Il secondo premio (10.000 euro), invece, è andato ex-aequo ai quartetti Leonkoro e Balourdet, mentre il terzo premio (5.000 euro) al quartetto Adelphi. Il premio speciale di 3.000 euro per la miglior esecuzione della nuova composizione “Uta-Ori. Weaving Song for string quartet” (commissionata dal premio Borciani a Toshio Hosokawa) è stato assegnato al quartetto Arete, mentre il quartetto Adelphi si è aggiudicato il premio della giuria Under 20. Il premio Jeunesses Musicales Deutschland è andato sempre al quartetto Arete; il quartetto Leonkoro – oltre al secondo posto – ha vinto anche il Premio del pubblico.
Anche dopo la serata finale, presentata dalla giornalista e voce di Rai Radio Tre Gaia Varon, Reggio continua a essere la capitale del quartetto: fino al 16 giugno, infatti, nella Sala degli Specchi del teatro Valli si svolgerà l’assemblea generale numero 65 della Wfimc, la Federazione mondiale dei concorsi musicali internazionali.
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