Una condanna a sei anni e tre mesi per presunti abusi sessuali sulla figlia della compagna, ora ribaltata in appello dove l’imputato è stato assolto con formula piena. E’ l’esito processuale di una vicenda trattata dai servizi sociali della Val d’Enza, gli stessi finiti nei mesi scorsi nell’inchiesta ‘Angeli e Demoni’ sugli affidi illeciti e che aveva visto, nel 2015, la minorenne allontanata per un periodo dalla famiglia e poi anche l’uomo costretto ad andarsene di casa.
Delle sedute di psicoterapia della ragazzina si occupò Nadia Bolognini, la moglie di Claudio Foti della onlus Hansel & Gretel, coinvolta nell’indagine di Procura e carabinieri di Reggio Emilia, che stanno approfondendo anche questo caso. “Non ho impostato l’appello né ho insistito particolarmente sull’inserimento nel contesto dell’Unione Val d’Enza, perché a mio avviso c’erano elementi sufficienti per ottenere un ribaltamento sella sentenza di primo grado”, dice all’ANSA l’avvocato Nicola Tria, difensore dell’imputato. “Posso dire – aggiunge – che chi ha gestito questa cosa, operatori e servizi sociali, forse ha avuto una tendenza a guardare in un’unica direzione e a non valutare sufficientemente questioni che avrebbero potuto probabilmente indurre a farsi delle domande”.
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