“Era prevedibile che il presidente uscente dell’Emilia Romagna, Bonaccini, non avrebbe esitato a fare propaganda anche su un tema delicatissimo come quello della salute. Durante questi anni ha chiuso i punti nascita nei centri appenninici e adesso, a pochi giorni dal voto, vorrebbe far credere ai cittadini che intende riaprirli. Non gli crede più nessuno e dovrebbe vergognarsi!”
Lo afferma la deputata emiliana di Forza Italia Benedetta Fiorini.
“Personalmente e come Forza Italia – aggiunge Fiorini – ci battiamo da anni, e non da poche ore come fa Bonaccini, affinché vengano riaperti i punti nascita situati in zone oro-geografiche difficili, come quelle montane dell’Emilia-Romagna, in particolare Pavullo, Castelnovo ne’ Monti e Borgo Val di Taro. Il Pd e la sinistra non si sono curati di questa situazione di precarietà, dei cittadini delle zone montane, delle partorienti costrette ad affrontare spostamenti di decine e decine di chilometri, anche senza una rete stradale sicura, prima di poter giungere a un punto che garantisca loro adeguata assistenza. Le nostre comunità montane meritano di più e di meglio. Alle elezioni regionali chi voterà per Forza Italia e per tutto il centrodestra voterà anche per garantire un sistema sanitario migliore, un servizio che dia la possibilità di poter scegliere di vivere e nascere anche sul nostro bellissimo Appennino in Emilia Romagna e per riaprire i punti nascita, senza se e senza ma!”.
Ultimi commenti
gentile Pippo, non sono riuscito a farLe cogliere la sottesa ironia: nelle mie intenzioni NON era un post PRO-PD scritto da un piddino... piuttosto voleva
Buongiorno Signor Arturo, era una risposta di amara ironia. Certo l'elettore piddino tiene ufficialmente molto all'antifascismo però, dato che si vota anche col portafoglio, pensa pure […]
però nella sua risposta non capisco fino a che punto sia serio o scherzoso...