Un centinaio di persone, giovedì, verso le 19.30, si sono ritrovate con il naso all’insù in piazza San Prospero (centro storico di Reggio Emilia) ad ammirare un gruppo di alpinisti del Cai reggiano che impegnati nella calata a doppia corda hanno più volte scalato la torre campanaria.
L’obiettivo degli scalatori era quello di raccogliere prezioso materiale fotografi coda inserire nel progetto di ristrutturazione del campanile-monumento.
Ultimi commenti
Quindi il messaggio è : " si continui nel trucidare palestinesi fino a circa 6.000.000, numero stimato di ebrei trucidati dai nazisti, e nel caso […]
A Reggio Emilia la Guerra di Liberazione si è trasformata in una Guerra Civile. Siamo stati dei traditori, abbiamo perso la Guerra, e siamo pieni di
Vedere attaccata la Brigata Ebraica nei cortei per il 25 Aprile, è una ferita che sanguina. Seguire le interviste mandate in onda ieri da Casa Cervi, […]