Storico strappo nella "cooperazione rossa" emiliana: l’assemblea dei soci di Manutencoop, azionista di controllo di Manutencoop Facility Management, ha infatti deliberato "il recesso da Legacoop che verrà, pertanto, esercitato nei termini previsti dallo statuto della cooperativa, dallo statuto di Legacoop e dalle normative in materia".
La decisione è stata la conseguenza di diversità di vedute con l’associazione di rappresentanza, anche se per il momento la cooperativa non ha in programma l’iscrizione a un’altra associazione.
Manutencoop, principale operatore italiano e uno dei principali soggeti europei del settore dell’erogazione e della gestione di servizi integrati rivolti agli immobili, al territorio e a supporto dell’attività sanitaria, con sede a Zola Predosa, nel Bolognese, conta attualmente 472 soci lavoratori impegnati nelle varie società del gruppo, che può vantare un fatturato di quasi un miliardo di euro. Si tratta della terza cooperativa italiana per dimensione.
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Certo, il PD può fare ciò che vuole, anche scontentare il suo elettorato, e verrà votato ugualmente, perchè l'importante è una cosa sola: votare per
La gente a RE ha sempre in maggioranza votato PD e così continuerà a fare per i prossimi 20 anni almeno, così si potranno anche […]
è incomprensibile. non le va bene niente, ma li vota perchè sono il meglio. ma il meglio di cosa e perchè? vuole il cambiamento, ma […]