E’ partito dal piazzale antistante la stazione di Verona Porta Nuova il corteo di protesta contro il Congresso mondiale famiglie, organizzato nell’ambito delle iniziative ‘Verona città Transfemminista’.
Tra le sigle presenti, i sindacati Cgil, Cisl, Uil, le organizzazioni femministe, tra cui ‘Non una di meno’, ed esponenti del Pd e dei Radicali. Sono almeno 20 mila che partecipano al corteo della contromanifestazione, secondo le stime delle forze dell’ordine. Almeno 140 sono gli autobus di manifestanti arrivati da fuori città. È polemica per gli attacchi alla legge sull’aborto arrivati dal congresso nazionale delle famiglie a Verona.
Mentre è atteso l’intervento di Matteo Salvini. Fra i Cinquestelle frizioni per la presenza della senatrice dissidente Tiziana Drago, mentre il sottosegretario alla presidenza del consiglio Spadafora dice: le tesi di Verona non saranno mai azione di governo. Ieri un attacco alla legge 194 sull’aborto è arrivato dal leader del Family Day Massimo Gandolfini, che, parlando a margine del congresso delle famiglie, ha detto: “Dal 1978 ad oggi uccisi sei milioni di bambini e salvati 200mila. Lo Stato ha tradito se stesso”.
Ultimi commenti
per non parlare degli insegnanti...
Se tutta la politica fosse questa, ci potremmo candidare pure noi....
Quando il sistema del malaffare/ m..ioso viene scoperto, i topi non ballano piu', o almeno si sa di cosa campano. Perche' ai topi se chiudi