Quattro agenti della polizia locale di Sassuolo sono stati sospesi dal servizio perché indagati per il reato di tortura ai danni di un uomo di nazionalità marocchina. Si tratta di due agenti e due assistenti, questi ultimi accusati anche di falsità ideologica in atto pubblico per aver redatto una relazione di servizio falsa.
Il provvedimento – disposto dal Gip del tribunale di Modena e richiesto dalla Procura – parte da una denuncia del direttore generale dell’Ospedale di Sassuolo per un fatto dell’ottobre del 2021.
I quattro, secondo l’esposto, avrebbero aggredito l’uomo mentre si trovava al pronto soccorso per una crisi ipoglicemica.
Sindaco e comandante sulle indagini della Procura. “Massima fiducia nell’operato della Magistratura ma anche in quello delle forze dell’ordine: sono certo che velocemente la verità verrà a galla”.
Con queste parole il Sindaco di Sassuolo Gian Francesco Menani commenta la notizia, Emersa da una nota stampa della Procura di Modena, della sospensione dall’esercizio del pubblico servizio per quattro agenti della Polizia Locale cittadina.
“Ho piena fiducia nelle indagini – aggiunge la Comandante della Polizia Locale di Sassuolo Rossana Prandi – l’Amministrazione Comunale, intanto, ha preso tutti i provvedimenti che, in questo momento, era necessario prendere”.
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Condivido l'intervento di Tarquinio e quello di Ipocrisy: troppe parole al vento mai seguite da fatti, come sempre
Forse è stato lo stesso scooter a liberarsi e scappare da Delrio, in aperto contrasto con la linea politica del partito.
Solo grande amarezza.... dopo aver letto questa notizia. Confido che si possa trovare presto una adeguata sede all'associazione Alpini, anche senza scomodare troppo i ragazzi di Aq16