Lo ha postato il sindaco di Reggio Emilia Luca Vecchi durante la missione internazionale in Sudafrica: “Da oggi il nome di Giuseppe Soncini è tra quelli scolpiti sul Wall of Names di Freedom Park, il memoriale che ricorda la lotta di liberazione dall’apartheid del popolo sudafricano. È uno dei luoghi più importanti per la memoria e la storia di questo paese e da oggi ospita il nome di un grande reggiano.
È stata una grandissima emozione partecipare alla cerimonia insieme Bruna Ganapini Soncini, la moglie di Giuseppe.
Reggio Emilia fu la la prima città in Europa e nel mondo a schierarsi contro l’apartheid, scelse di stare dalla parte di un popolo che inseguiva un sogno. Il sogno di libertà. L’esperienza individuale di Giuseppe Soncini e l’esperienza collettiva di Reggio Emilia sono un patrimonio storico che non si discute.
Reggio Emilia e il Sudafrica oggi sono ancora più vicine e saranno sempre unite nel cammino dei diritti e della solidarietà”.
Ultimi commenti
per non parlare degli insegnanti...
Se tutta la politica fosse questa, ci potremmo candidare pure noi....
Quando il sistema del malaffare/ m..ioso viene scoperto, i topi non ballano piu', o almeno si sa di cosa campano. Perche' ai topi se chiudi