22enne militante del Pd aggredita a Modena

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Una 22enne militante del Pd (Giovani Democratici) è stata aggredita questa mattina a Modena, in zona San Faustino, mentre faceva volantinaggio elettorale. A riferire dell’accaduto è direttamente il partito, che ha indetto una conferenza stampa per denunciare l’accaduto, dando la parola a una giovane che era in quel momento insieme alla 22enne aggredita.

“Eravamo in giro per la città a distribuire volantini elettorali per il Pd – spiega Giulia Mancuso – quando un signore ha aggredito la mia ‘collega’ con insulti e sputi una volta compreso cosa stessimo facendo. Nel rientrare nel palazzo l’uomo le ha chiuso il portone sulla gamba. Presenteremo denuncia dopo quanto accaduto”. La 22enne ha riportato una prognosi di cinque giorni. Il segretario cittadino del Pd Andrea Bortolomasi commenta: “Questi episodi a Modena non si sono mai visti in campagna elettorale e non appartengono al clima politico a cui siamo abituati”.

Fassino: isolare i violenti. “L’aggressione di cui è stata vittima a Modena una dirigente dei Giovani Democratici è l’ennesimo episodio di violenza, favorito dal clima di fanatismo e intolleranza introdotto da Salvini e dalla Lega nella campagna elettorale in Emilia. Un clima incivile e antidemocratico che suona tanto più offensivo in una terra in cui forti e radicati sono i valori di rispetto, convivenza e solidarietà. È perciò indispensabile isolare chi vuole avvelenare il confronto elettorale che deve invece essere riportato alle sue regole democratiche”.