Il 2 agosto di 42 anni fa la strage di Bologna

strage

Bologna ricorda la strage alla stazione nel quarantaduesimo anniversario. Sono tante le iniziative promosse dal Comune di Bologna e dall’Associazione tra i famigliari delle vittime.

La Giornata in memoria delle vittime di tutte le stragi, martedì 2 agosto, inizierà con l’arrivo al Parco della Montagnola, tra 6.30 e le 8.30, delle staffette Podistiche Per non dimenticare. Le staffette partiranno il 30 luglio da Milano, attraverso Brescia e numerosi altri Comuni lungo il percorso per unire idealmente nel ricordo le stragi di Milano, Piazza Fontana; Brescia, Piazza della Loggia e della stazione di Bologna.

Alle 8.30, nel Cortile d’Onore di Palazzo d’Accursio, il sindaco Matteo Lepore incontrerà i familiari delle vittime della Strage della Stazione di Bologna insieme alle massime autorità. Quest’anno ha annunciato la sua presenza per il Governo il ministro dell’Istruzione Patrizio Bianchi e interverranno il presidente della regione Emilia-Romagna Stefano Bonaccini oltre al sindaco Matteo Lepore e al presidente dell’Associazione tra i Familiari delle Vittime della Strage della Stazione di Bologna del 2 Agosto 1980, Paolo Bolognesi.

Alle 9.15, è prevista la partenza del corteo da piazza Nettuno, con arrivo in Piazza Medaglie d’Oro. Anche quest’anno aprirà il corteo del 2 agosto lo storico bus 37, restaurato e messo a disposizione da Tper. Da alcuni anni il bus è sempre presente alle iniziative che Bologna dedica al ricordo del 2 agosto 1980, quando, con i finestrini coperti da drappi bianchi, fu impiegato per trasportare prima i feriti e poi le vittime della strage.

In Piazza Medaglie d’Oro, alle 10, interverrà il presidente dell’Associazione Paolo Bolognesi e alle 10.25, il triplice fischio del treno ricorderà il momento esatto dell’esplosione. Seguirà un minuto di silenzio in memoria delle vittime. Concluderà la cerimonia il Sindaco di Bologna e della Città metropolitana Matteo Lepore.

Alle 10.50, le autorità presenti e una delegazione dei familiari delle vittime deporranno le corone istituzionali nella sala d’attesa, dove osserveranno un minuto di silenzio in memoria delle vittime della strage.

A seguire, sul primo binario della stazione centrale, verranno deposte le corone al cippo che ricorda il sacrificio del ferroviere Silver Sirotti deceduto nella strage del treno Italicus.

Alle 11.15, dal piazzale Est della stazione partirà il treno straordinario per San Benedetto Val di Sambro. È prevista la deposizione di corone alle lapidi che ricordano le vittime degli attentati ai treni Italicus e 904 Napoli-Milano. Interverranno il sindaco di San Benedetto Val di Sambro Alessandro Santoni, di una rappresentante dell’Associazione Familiari Strage Treno 904 Napoli – Milano Loretta Pappagallo e di un rappresentante della Città metropolitana di Bologna.

I provvedimenti del traffico e le deviazioni degli autobus previste in occasione della commemorazione in stazione.

A 11.15, nella Chiesa di San Benedetto, via dell’Indipendenza 64, il Cardinale Matteo Maria Zuppi, Arcivescovo di Bologna, celebrerà la Santa Messa.

Alle 11.30, nella sede di Cotabo, via Stalingrado 61, saranno deposte le corone al monumento in ricordo dei tassisti deceduti il 2 agosto 1980.

Alle 11.45, al sottopasso alta velocità di via del Triumvirato, ci sarà la commemorazione presso il murale sulla memoria della strage dove sarà portato anche l’autobus 37, restaurato e messo a disposizione da Tper, uno dei simboli di quel giorno.

Dalle 8 alle 13, in piazza Medaglie d’Oro, sarà presente lo stand di Poste Italiane con l’annullo filatelico speciale realizzato per commemorare il 42° anniversario della strage.

A partire dalle 17, al campo sportivo di via Montesole 391 a Ceretolo, si svolgerà “Lo sport ricorda”, quadrangolare di calcio fra le squadre Comune di Bologna, Rete Ferroviaria Italiana (Gruppo FS), FER Ferrovie Emilia-Romagna, Cotabo.

Alle 21.15, in Piazza Maggiore, il concerto finale del Concorso Internazionale di composizione “2 agosto”-28ª edizione, dedicato a partiture di orchestra. L’orchestra del Teatro Comunale, diretta da Pasquale Corrado, eseguirà nella prima parte i tre brani vincitori del concorso: “(My room has) two doors” di Eugenio Mininni (Italia), primo premio; “Pre[c]lude” di Farzan Salsabili (Iran), secondo premio; “a través de los océanos” di Agustín Castellón Molina (Cile), terzo premio. A seguire verranno eseguite la Sinfonia n. 3 in la minore di Alexander Borodin, interrotta dalla morte dell’autore nel 1887, e la Sinfonia da Requiem op. 20 di Benjamin Britten, scritta nel 1940 e dedicata dal musicista alla memoria dei genitori scomparsi qualche anno prima. L’ingresso è libero fino ad esaurimento dei posti disponibili. Il concerto sarà trasmesso in diretta su Rai 5 e Rai Radio 3.

Al termine del concerto sarà proiettato il documentario “Un minuto di silenzio. La strage della stazione di Bologna nel racconto di Paolo Bolognesi”, di Fabio Fiandrini e Marta Pettinari .

Il manifesto e le grafiche di quest’anno sono state realizzate da Teresa Monni, studentessa del corso di Design Grafico del professor Danilo Danisi all’Accademia di Belle Arti di Bologna (progetto Poster for the City).

Altre iniziative.

Martedì 2 agosto, dopo le commemorazioni ufficiali, 85 cittadini volontari, anche bambini, che hanno preso parte al progetto “A destino”, partiranno da piazza delle Medaglie d’Oro per portare a termine i viaggi mai conclusi dalle vittime della bomba. Il progetto è stato realizzato dal Teatro dell’Argine e “BAM! Strategie culturali”, con il patrocinio e il supporto dell’Assemblea legislativa della Regione Emilia-Romagna. I volontari hanno preso parte a dei laboratori preparatori e viaggeranno con una valigia bianca contenente testi, lettere o biografie delle vittime, ma anche oggetti scelti personalmente. Quando arriveranno a destinazione consegneranno la valigia a un passante, perché la memoria possa continuare a viaggiare.

Martedì 2 agosto alle 10.25, nelle sale digitali del MOdE-Museo Officina dell’Educazione dell’Università di Bologna sarà inaugurata la mostra “A/letheia (ἀλήθεια). Depistaggio, false piste, orme confuse, memoria infranta”. L’iniziativa fa parte di un progetto espositivo più ampio sul concetto di “falso” in ambito storiografico finanziato con i fondi di ISA-TOPIC 2020 – The Institute of Advanced Studies dell’Università di Bologna. La mostra, a cura di Cinzia Venturoli e Anita Macauda, è un progetto del Centro di ricerca educativa su cittadinanze, innovazione sociale e accessibilità culturale – CISAC, Dipartimento di Scienze dell’Educazione, Università di Bologna.

Fino al 7 agosto nella Manica Lunga di Palazzo d’Accursio sarà possibile visitare la mostra “Storia e memoria – QUADRANTE 2 Agosto 1980”, con le immagini di 144 orologi provenienti da tutto il mondo, realizzata in collaborazione con Tper.