Venerdì a mezzogiorno il Pd potrebbe avere il suo nuovo segretario, che l’Assemblea nazionale di domenica sancirebbe con un voto quasi unanime. Enrico Letta ha infatti annunciato che entro 48 ore scioglierà la riserva sulle richieste di candidarsi alla guida del Pd.
“Sono grato per la quantità di messaggi di incoraggiamento che sto ricevendo – ha scritto su Twitter Letta – Ho il Pd nel cuore e queste sollecitazioni toccano le corde più profonde. Ma questa inattesa accelerazione mi prende davvero alla sprovvista; avrò bisogno di 48ore per riflettere bene. E poi decidere”. Dario Franceschini e Nicola Zingaretti sembrano i più decisi a sostenere il suo arrivo.
Mentre il presidente dell’Emilia-Romagna Stefano Bonaccini aveva detto: “Letta? Come si fa a dire che Letta non è autorevole? Sarebbe molto autorevole”, risponde il presidente che non ha escluso nemmeno una sua discesa in campo. “Mi candido al congresso? Non lo so. Io mi sono sempre messo a disposizione. Quando ci saranno le primarie vedremo. Ma ora non interessa gli italiani, interessano i vaccini”, rimarca Bonaccini.
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