Vecchi: madre e 2 bimbi bloccati in Afghanistan, già in volo per il ritorno a Reggio

profughi Afghanistan Piacenza

Spiega in una nota del Comune il sindaco di Reggio Emilia Luca Vecchi in merito alla vicenda della madre con i 2 bimbi reggiani rimasti bloccati in Afghanistan nel mezzo della caduta di Kabul in mani talebane.  “Come Amministrazione comunale e Istituzione scuole e nidi dell’infanzia abbiamo seguito con apprensione e grande attenzione il caso della mamma di origine afghana e dei due suoi figli minori, di Reggio Emilia, rimasti nel paese asiatico in cui è avvenuto il cambio di Governo, e la situazione è mutata radicalmente in poche ore – afferma il sindaco Luca Vecchi – Ora che la situazione si è sbloccata, con la famiglia in viaggio per l’Italia, reputo doveroso, oltre ad esprimere grandissima soddisfazione, rivolgere una serie di ringraziamenti sentiti”.

“Fin dal mese di agosto abbiamo, nei limiti delle nostre prerogative, monitorato l’evolversi del caso restando costantemente in contatto con la famiglia residente da tempo in città, ed in particolare con il padre – prosegue il sindaco – Abbiamo informato fin da subito l’onorevole Graziano Delrio, il quale ha a sua volta interessato il ministero degli Esteri.

Credo si debba ringraziare primariamente l’Unità di crisi del ministero degli Esteri e l’ambasciata italiana a Doha, oltre che la Questura di Reggio Emilia per il lavoro svolto nell’ambito delle proprie competenze. Con riferimento all’Ambasciata ritengo giusto riconoscere il lavoro svolto dall’Ambasciatore d’Italia a Doha, Alessandro Prunas, e dalla Vice Capo Missione Carlotta Colli, reggiana d’origine”.

“Abbiamo tenuto il posto nelle nostre scuole dell’infanzia per i due bambini – conclude Luca Vecchi – e siamo estremamente felici che possano tornare a riabbracciare i compagni di classe, le maestre e le pedagogiste, in un clima sereno e in una città a cui appartengono, come d’altronde dimostra anche il fatto che la famiglia ha la cittadinanza italiana”.