Vecchi, raffica di gaffe col post sul Guardian

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L’attivismo del frenetico social media manager del sindaco Luca Vecchi – oltre a essere finito nel mirino delle opposizioni – a volte produce svarioni davvero comici. E’ il caso di uno degli ultimi post apparsi sul profilo Facebook di Luca Vecchi, che per altro non appare collegato all’istituzione Comune, ma – attraverso il link lucavecchi.com, unica informazione disponibile – al Comitato Luca Vecchi 2024 di cui il committente responsabile è Alfredo Medici. In ogni caso, a noi non interessa tanto chi posta (o chi paga chi posta) sui social del sindaco, quanto il post in sè. Eccolo.

All’apparenza e ad una veloce lettura (del resto cosa sono i social, se non il trionfo dell’apparenza e l’antitesi dell’approfondimento?) uno esclama “vacca, quanto è figa Reggio, è pure sul Guardian!”. Il buon Luca (o il suo social media manager per lui) ne è consapevole e pomposamente scrive: “Conoscete il Sentiero dei Ducati? È il cammino che da Reggio Emilia arriva a Sarzana, in Liguria, attraversando le bellezze del nostro Appennino e i suoi borghi.
Un’esperienza unica su cui stiamo lavorando per promuovere il nostro territorio e che è arrivata sulle prime pagine del Guardian, uno dei principali quotidiani inglesi”.

A parte i toni eccessivamente trionfalistici e giornalisticamente ignoranti (non esistono prime pagine, c’è una sola prima pagina: e nessuna prima pagina del Guardian ha purtroppo mai dato spazio al Sentiero dei Ducati…), a ben vedere – e a ben leggere, a ben sapere la geografia, insomma a lavorar bene e non di fretta – le cose non stanno proprio così. E il Sentiero dei Ducati non lo conosce tanto nemmeno il buon Vecchi (o il suo smm per lui), così come non conosce bene la geografia e così come il Guardian – “uno dei principali quotidiani” inglesi – non conosce Reggio. Ma andiamo con ordine.

Il Sentiero dei Ducati è un bellissimo e meritevole progetto delle sezioni del Club Alpino Italiano Sezione di Reggio Emilia, Fivizzano e Sarzana. Cosa ci “stiano lavorando sopra” il sindaco e il Comune è un mistero, anche perché – diciamocelo – questo suggestivo percorso di circa 200 chilometri che scavalcando l’Appennino arriva a Sarzana, da Reggio parte soltanto (cercando di lasciarsela alle spalle il prima possibile…). Giusto il tempo di farsi viale Umberto I (e meno male che è stato appena riqualificato) e la camminata delle Caprette fino a Puianello, poi è – giustamente – sul fascino di collina, Appennino ed infine mare che il percorso punta. “Sempre immersi nel silenzio profondo di una natura primigenia, spesso in totale solitudine, lontanissimo dalle folle che oramai invadono i cammini più battuti”, spiegano quelli del Cai con una definizione nella quale – ne converrete – non si riconoscono certo le affollatissime Caprette.

Ma il buon sindaco Vecchi (o il suo smm per lui), non conosce – oltre al Sentiero dei Ducati – nemmeno le geografia. Nella prima versione del post (poi corretta dopo un’oretta ed essere stato sbertucciato nei commenti da un paio di attenti frequentatori di Facebook), il Sentiero dei Ducati arriva infatti a “Sarzana, in Toscana”.

Da vero piacione, il buon Luca ammette la gaffe e risponde “Belin che figura” con tanto di facciottino sorridente, chessì tanto chi se ne sbatte di dove sta Sarzana. Ma non è finita.

La fretta è cattiva consigliera anche nel non far caso alla foto che il Guardian pubblica a corredo del servizio che promuove la bellissima Reggio Emilia. Quello che viene indicato nella didascalia come “The palazzo del Comune in Reggio Emilia” è infatti il Palazzo del Monte (di pietà), dove c’era sì il Comune, ma fino al XV secolo. La foto pubblicata è quella del palazzo in front off the palazzo del Comune, amici e colleghi di uno dei principali quotidiani inglesi. Da belin che figura a shit what a fool insomma…

E quando si ha fretta e non si controlla nemmeno che la foto che stai postando non sia stata messa ad minchiam, figurati se hai tempo di leggerti pure l’articolo di “uno dei principali quotidiani inglesi” di cui ti stai vantando. Ma noi, purtroppo, lo abbiamo fatto. E la simpatica Liz Boulter – viceredattrice della sezione Viaggi del Guardian – Reggio Emilia la cita una sola volta nel suo lungo reportage: “Starting in leafy Reggio Emilia, less-visited neighbour of Parma and Modena”, scrive. Giusto per dire che la verdeggiante Reggio è meno visitata delle vicine Parma e Modena, che non è proprio un gran complimento…

Comunque, nonostante tutta questa serie di svarioni, noi che lo conosciamo il Sentiero dei Ducati ve lo consigliamo davvero.

 

 



C'è 1 Commento

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  1. Federico

    Il paragone con la Ferragni mi sembra quanto meno ingeneroso. A differenza di Luca Vecchi (o del suo “stratega” Tommaso Dotti), la Ferragni i social li sa usare davvero.


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