Valli, 1.500 bambini hanno cantato l’opera “Acquaprofonda”

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Opera Domani è forse uno dei progetti rivolti alle scuole che maggiore successo hanno riscosso in questi ultimi anni. Si tratta di un progetto di As.Li.co, Associazione lirica e concertistica, che da anni porta al Teatro Municipale Valli un vero spettacolo di opera lirica, con cantanti professionisti e orchestra, in cui la platea, composta da alunni e studenti delle scuole primarie e secondarie di primo grado di Reggio e provincia, partecipa attivamente, cantando alcune arie.

E così è stato per Acquaprofonda, andata in scena al Municipale Valli, dopo il lungo stop conseguente alla pandemia. Acquaprofonda è un’opera contemporanea, una nuova commissione, con musiche originali di Giovanni Sollima, compositore e vero virtuoso del violoncello, su libretto di Giancarlo De Cataldo, scrittore, sceneggiatore e drammaturgo. Il tema è purtroppo attualissimo, si parla infatti dell’inquinamento dei mari, soprattutto a causa della plastica.

Nel rispetto dei protocolli di distanziamento applicati a scuola, la Fondazione I Teatri ha scelto di non utilizzare il 100% della capienza in teatro, ma di garantire una separazione in sala tra le singole sezioni/classi. E quindi, nel corso delle tre repliche andate in scena venerdì 8 aprile, hanno partecipato in tutto circa 1500 alunni e studenti delle scuole: primarie Bergonzi, Marconi, Marmirolo, Ghiarda, San Giovanni Bosco, Sant’Agostino, Tressano, Paullo, Pezzani, Canossini, Morante, Tassoni, San Francesco di Scandiano; secondaria di primo grado Polo Rubiera, Fontanesi, Da Vinci.

(Nelle foto di Andrea Mazzoni le immagini dello spettacolo “partecipato” dai bambini)



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