Usa troppo forti, Italia schiantata nei quarti ai Mondiali di basket

Italia Usa

Finisce con era ampiamente previsto, ma con un distacco che si sperava così ampio non fosse. Gli Usa schiantano l’Italia 100 a 63 chiudendo il discorso già a metà del secondo quarto (38-18) e passano alla semifinale dei Mondiali di basket in corso di svolgimento tra Filippine, Giappone e Indonesia.

L’Italia giocherà comunque altre due partite per il piazzamento 5°-8° posto, che purtroppo però non vale un posto a Parigi 2024 che dovremo conquistarci al pre-olimpico.

Dopo un avvio equilibrato (e un momentaneo vantaggio) gli azzurri pagano la scarsissima precisione al tiro (7/38 da tre punti, appena il 18%), con gli americani che invece infilano una bomba dietro l’altra.

Lotta al solito come un leone il capitano reggiano Nicolò Melli in difesa (ma suoi sono anche i primi 3 punti dell’Italia), costringendo gli americani a diversi falli in attacco e subendo anche un brutto colpo (e vistosi graffi in volto) nell’ultimo quarto da Ingram, che all’instant replay viene poi punito con un antisportivo.

“Complimenti agli Usa che hanno fatto un’ottima partita, mentre noi invece non una delle nostre più brillanti”, ha commentato Melli (che è figlio della ex pallavolista americana Julie Vollertsen, che però ovviamente tifava Italia) dicendosi comunque “fiero e orgoglioso di far parte di questo gruppo”.

“Quando vai a giocare un quarto di finale vuoi vincere per arrivare a lottare per una medaglia, non rende la sconfitta meno amara sapere che sulla carta gli Usa sono potenzialmente i più forti al mondo”, ha aggiunto. Sui vistosi segni lasciati sul suo volto dal fallaccio di Ingram, ha detto: “Queste sono ferite visibili e ne avrei accettate tante altre se fossero servite per vincere, poi ci sono quelle che non si vedono, che sono sotto la maglia”.