Un viaggio fotografico nella Ferrara degli anni Settanta

Mostra Paolo Monti e Ferrara_8

E’ stata inaugurata sabato alla Galleria del Carbone, in via del Carbone 18, la mostra “Paolo Monti e Ferrara: 50 anni dal censimento fotografico del centro storico”.

La mostra, aperta fino al 20 ottobre, si propone come un’occasione per riscoprire Ferrara attraverso lo sguardo del celebre fotografo Paolo Monti e il suo imponente lavoro del 1974, quando immortalò la città in oltre 3000 scatti.

L’evento è stato organizzato in collaborazione con il Comune di Ferrara, nell’ambito del bando di Sostegno a progetti culturali e turistici, con il supporto di Riaperture APS, Italia Nostra (sezione di Ferrara) e il Fotoclub Vigarano.

Le fotografie, molte delle quali presentate originariamente nella mostra del 1974 “Vitalità del centro storico”, offrono una testimonianza unica della Ferrara di mezzo secolo fa, con le sue piazze e strade sgombre dalle auto, rendendo omaggio alla bellezza pura e incontaminata degli spazi urbani.

La mostra si articola in due sezioni principali: una selezione di scatti di Paolo Monti e una ricca documentazione che ripercorre il suo lavoro a Ferrara, attraverso foto di backstage, materiali didattici e un video inedito prodotto dall’avvocato Paolo Ravenna, storico amico di Monti. Parte del materiale esposto è stato gentilmente messo a disposizione dagli eredi del fotografo, offrendo ai visitatori una visione intima e personale del suo legame con la città.

Parallelamente alla mostra, Ferrara stessa diventa un museo a cielo aperto grazie alla “mostra diffusa” curata da Riaperture APS, che propone un emozionante percorso tra le immagini di Monti collocate nei punti esatti in cui furono scattate 50 anni fa.

Gli appuntamenti culturali legati alla mostra culmineranno il 19 ottobre con il convegno “Paolo Monti a Ferrara” a Palazzo Bonacossi. Esperti di fotografia e urbanistica si confronteranno sul contributo di Monti nella documentazione della trasformazione urbana della città negli anni ’70 e sul suo ruolo nella storia della fotografia italiana.

La mostra rimarrà aperta al pubblico fino a domenica 20 ottobre.

(foto di Andrea Forlani)



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