Sciame sismico in Emilia e gente in strada

Terremoto: a Modena interrotto spettacolo a teatro

Terremoto nel Reggiano, con epicentro tra i comuni di Bagnolo in Piano e Correggio. La prima scossa è stata avvertita alle 19.55, con epicentro a Bagnolo in Piano, magnitudo 4.0. Più forte la seconda, alle 21, a Correggio, 4.3, sentita anche a Modena, Parma e Bologna. Fortunatamente non è giunta nessuna segnalazioni di danni a persone o a cose.

Sono seguiti altri movimenti di assestamento, con magnitudo inferiori. Numerose persone sono scese in strada, tante sono state le chiamate ai numeri di soccorso anche solo per chiedere informazioni, tanto che i vigili del fuoco hanno invitato a non intasare le linee di emergenza. A Modena, dove doveva esserci un concerto in ricordo di Mirella Freni, il coro appena entrato ha lasciato il palco del Comunale, le persone sono uscite dal teatro, compreso il sindaco Gian Carlo Muzzarelli e lo spettacolo è stato rinviato.

E poi nel corso della sera e della notte altre 3 lievi scosse sono state rilevate dall’Ingv, in provincia di Reggio Emilia, Alle 23.26 una scossa di magnitudo 2.3 è stata registrata ancora a Bagnolo in Piano, alle 4.02 e alle 4.48 a Correggio, rispettivamente di magnitudo 2.4 e 2.0.

Il presidente della Regione, Stefano Bonaccini, ha raggiunto il centro operativo della protezione civile a Marzaglia e sul campo sono scesi anche gli assessori Irene Priolo e Stefano Mammi. “Il sistema regionale è allertato, vicino alle comunità locali”, ha detto il governatore Bonaccini che si è messo in contatto con il ministro dell’Interno Luciana Lamorgese e il capo della protezione civile nazionale Fabrizio Curcio. “Molta paura, molte persone sono scese in piazza, in strada, alcuni non sono ancora rientrati. Al momento non abbiamo nessuna segnalazione di danno né a edifici né a persone. Stiamo per scrupolo organizzando i sopralluoghi nelle scuole e siamo a disposizione dei cittadini”, ha detto all’Ansa Ilenia Malavasi, sindaca di Correggio.