Reggio, strepitosa Dosso. Bronzo mondiale nei 60 metri (FOTO E VIDEO)

Dosso tricolore

Straordinaria impresa dell’atleta reggiana Zaynab Dosso che ieri sera al Mondiali indoor di atletica leggera in corso a Glasgow ha conquistato uno storico bronzo nei 60 metri, dove l’Italia non era mai stata presente in finale. L’azzurra ha fermato il cronometro su 7″05, dietro solo a Julien Alfred di Santa Lucia in 6″98 e alla polacca Ewa Swoboda in 7″00. L’Italia non era mai stata presente nella finale dei 60 piani donne.

«Crederci sempre – ha dichiarato Zaynab commossa all’arrivo, avvolta dal Tricolore – piango di gioia perché ho raccolto il frutto di tanto lavoro svolto negli ultimi mesi. Una dedica? La lista è troppo lunga, ma un pensiero va a Loredana Riccardi, prima mia allenatrice e a Marco Benati presidente della Corradini». La Corradini Calcestruzzi è la storica società di atletica di Rubiera di Reggio Emilia, al confine col Modenese, dove Zaynab Dosso, 24 anni, arrivò nel 2009 dalla Costa d’Avorio, raggiungendo la famiglia che si era trasferita nel 2002. A 13 anni la scoperse l’insegnante di educazione fisica e iniziò a correre per la Corradini con Loredana Riccardi. A Rubiera Zaynab – che è anche appassionata di basket, ballo e fotografia – ha acquisito la cittadinanza nel 2016.

Dal 2021, l’approdo al ‘professionismo’ con il passaggio alle Fiamme Azzurre (il corpo sportivo della Polizia penitenziaria), poi il trasferimento a Roma e pochi mesi fa il cambio dell’allenatore, ora Giorgio Frinolli, che ai Mondiali di Glasgow ha portato anche Lorenzo Simonelli all’argento nei 60 ostacoli.

World Athletics Indoor Championships Glasgow 24, Zaynab Dosso (ITA) in 60 m | 1-3 March 2024 | Glasgow (SCO) Emirates Arena | Foto: Francesca Grana/FIDAL

La Dosso ha al suo attivo già 6 titoli italiani, è primatista nazionale sui 60 e sui 100 indoor, è stata bronzo anche nella 4×100 agli ultimi Europei di Monaco. Entusiasta il sindaco di Rubiera, Emanuele Cavallaro che ha postato: «’Non mi voglio più levare questa bandiera di dosso’. Credo che siano tanti i suoi concittadini rubieresi che hanno avuto modo di conoscerla ad avere in questo momento gli occhi umidi. Non oso pensare a Loredana Riccardi, a Marco ed a tutta la Corradini Excelsior. Sappiamo bene come Zaynab si sia duramente guadagnata tutto, passo dopo passo: per questo, innanzitutto, Rubiera è davvero orgogliosa di lei. Proprio in queste settimane stiamo realizzando un nuovo rettilineo per l’atletica alle scuole De Amicis, un progetto che abbiamo finanziato col Pnrr. Mi è venuto un dubbio, abbiamo verificato e sì, quella è proprio la scuola elementare che ha frequentato Zaynab, quando ancora bambina è arrivata dalla Costa d’Avorio. Non conosceva nessuno e probabilmente non capiva cosa dicevano gli altri bambini. Oggi porta il tricolore nel cielo di Glasgow. E mi ha promesso entusiasta che verrà lei ad inaugurare il nuovo rettilineo della sua scuola elementare, tra i bimbi che la frequentano ora, portando il suo bell’esempio. E il suo bellissimo sorriso. Grazie, Zaynab. Ah sì, ti faremo senz’altro trovare i caplèt».

Foto (Francesca Grana) e video dalla pagina Facebook della Fidal



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